18 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Istruzione

Niente scuola per 400 studenti disabili, è polemica sulla gestione del servizio trasporti

Il servizio non sarà operato almeno fino a lunedì 26 settembre: sino ad allora, gli studenti dovranno fare a meno delle lezioni a scuola. Federica Patti, assessore all’istruzione, promette: «Abbiamo ereditato questa situazione, il prossimo anno non sarà così»

TORINO - La scuola è iniziata ormai da una settimana abbondante, ma non per tutti. Sono infatti circa 400 gli studenti con disabilità delle scuole torinesi che non hanno potuto iniziare a frequentare le lezioni, visto che il Comune di Torino non è riuscito a garantire loro (come da accordi) il servizio di trasporto nelle prime due settimane. Niente scuola sino al 26 settembre dunque. La situazione, va specificato, era già stata annunciata alle scuole dalla precedente amministrazione con una doppia circolare, arrivata il 19 maggio e il 19 giugno, a seconda del grado. 

Magliano: «Famiglie avvisate 3 giorni prima dell'inizio della scuola»
L’opposizione, guidata dal capogruppo Silvio Magliano (Moderati), ha pertanto richiesto spiegazioni alla nuova Giunta: «Le famiglie hanno saputo della mancanza del servizio il 9 settembre, tre giorni prima dell’inizio della scuola. Grave mancanza di comunicazione, stiamo negando il diritto di studio ai ragazzi disabili». Una posizione condivisa anche da Fabrizio Ricca (Lega Nord), che ha ricordato come la scorsa amministrazione fosse sempre in ritardo con i pagamenti degli appaltatori e, di conseguenza, dei subappaltatori. L’obiettivo ora è quello di evitare ulteriori disservizi alle famiglie e di garantire l’inizio della scuola per tutti i ragazzi disabili a partire da lunedì 26 settembre.

L'assessore Patti: «Situazione ereditata, il prossimo anno non sarà così»
Sull’argomento ha voluto quindi intervenire l’assessore all’Istruzione del Comune di Torino, Federica Patti: «Il Comune si occupa del trasporto degli alunni disabili fino alla scuola media di primo grado. La Città Metropolitana ha sempre erogato un contributo variabile per il trasporto disabili per scuola obbligo. Per scuola superiore, il Comune ha sempre erogato il servizio, il quale è poi ripagato in toto da Città Metropolitana». L’assessore ha voluto inoltre ricordare come la situazione sia stata ereditata dalla passata amministrazione, ma non ha negato le difficoltà incontrate in queste settimane. Per risolverle al più presto, la questione verrà approfondita in Commissione consigliare, in cui verranno portati i dati relativi ai pagamenti ai fornitori del servizio. «Mi auguro che il prossimo anno scolastico si possa tornare a garantire il servizio di trasporti già dalla seconda settimana» è l’auspicio dell’assessore Patti. La stessa speranza dei ragazzi che attendono ancora di poter iniziare l’anno scolastico.