20 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Nei prossimi mesi

Rivoluzione tram e bus, anche gli abbonamenti dovranno essere validati o scatta la multa

La novità entrerà in vigore nel prossimo futuro e, dopo un periodo di «prova», agli abbonati che non «bipperanno» la propria tessera sarà applicata una sanzione. Si parla di una multa di 3 euro

TORINO - La rivoluzione è dietro l’angolo, ma al momento sta creando più polemiche che riscontri positivi. Da tempo ormai si parla di far «bippare» la tessera dei trasporti pubblici anche a chi ha l’abbonamento. Un gesto tanto semplice quanto ritenuto scomodo e fastidioso dai diretti interessati che vorrebbero, dopo aver pagato tanti soldi per essere trasportati da una parte all’altra della città, essere tranquilli a bordo di pullman e tram. Anche perché, ed è questo che sta facendo discutere molto, per chi si dimentica di validare l’abbonamento è prevista una sanzione che potrebbe essere di 3 euro, almeno stando a una legge regionale di gennaio 2015 e al modello già adottato in Emilia Romagna. Una multa che, dicono in molti, andrebbe ancora una volta contro chi fa le cose correttamente e paga il biglietto dei mezzi pubblici, lasciando che tanti altri viaggino direttamente senza il biglietto.

L’entrata in vigore a breve
In realtà la validazione per tutti i passeggeri sarebbe già dovuta entrare in vigore una paio di mesi fa, ma i tempi si sono prolungati. Il cambio di rotta ormai comunque è deciso e già nel mese di settembre dovrebbe essere messa a punto un nuovo cronoprogramma che, per far digerire a tutti la novità, almeno per i primi mesi (forse 3) sarà transitorio e molto probabilmente senza sanzioni. Poi entrerà in vigore a tutti gli effetti, multe comprese.