27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Da Napoli a Torino per una rapina

Il bottino di una rapina in banca alla figlia, padre della sposa arrestato il giorno delle nozze

Dalla provincia di Napoli era venuto a Torino per mettere a segno una rapina e regalare i soldi alla figlia in procinto di sposarsi. Quei 150 mila euro sono costati al padre e ai suoi cinque complici l’arresto

TORINO - La figlia era in procinto di sposarsi e lui, con altri cinque complici, ha deciso di regalarle una bella somma di denaro. Soldi che non avrebbe preso però dal suo conto personale, ma frutto di una rapina che stavano progettando di compiere in una banca di Torino, città in cui avevano alcuni «amici». Ed è così che lo scorso 26 agosto un gruppo di napoletani è sbarcato sotto la Mole e ha messo a segno un colpo: col volto scoperto sono entrati nell’istituto di credito e, coltello alla mano, hanno prima sequestrato un cliente, poi fatto la stessa cosa con il restante delle persone, direttrice e impiegati compresi, chiudendoli tutti in una stanza e fuggendo con 150 mila euro in contanti.

L’arresto il giorno del matrimonio della figlia
A svolgere le indagini sono stati i carabinieri della Compagnia di Mirafiori. E’ stato portato alla luce il piano dei gruppo criminale e sono stati identificati i rapinatori: si tratta di napoletani residenti in provincia di Napoli e di napoletani trasferitisi a Torino. Gli arresti sono avvenuti quando si sono riuniti tutti per le nozze della figlia dell’ideatore del colpo. A cinque ore dal fatidico «sì» sono scattate le manette per il padre della sposa e di seguito per tutti gli altri. La banda è sospettata di aver messo a segno altre rapine e, a quanto pare, avevano già pianificato una nuova rapina.