28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Cronaca

Blitz nel quartiere Aurora, scoperto il «palazzo dell’illegalità» dove le regole non contano niente

Spacciatori, latitanti, contatori fuori norma e furto di gas ed energia elettrica: nello stabile di via Bra 10 nulla era a norma

TORINO - Gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia sono intervenuti nella mattinata di ieri, effettuando un controllo straordinario in uno stabile ubicato in via Bra 10, nella zona del quartiere Aurora che confina con Barriera di Milano. I poliziotti, accompagnati dagli agenti della polizia municipale, dal personale dell’A.S.L. e dall’Ufficio Tecnico del Comune, si sono trovati di fronte a una situazione a dir poco surreale, dove niente (o quasi) era in regola.

Controlli e arresti
Il controllo ha permesso di identificare oltre 70 persone, di cui venti circa accompagnate all’Ufficio Immigrazione al fine di verificare la loro posizione sul territorio nazionale. Nel corso dell’attività un cittadino straniero è stato trovato in possesso di cocaina: per lui sono scattate le manette. Un’altra persona è stata arrestata perché a piede libero, nonostante dovesse scontare una pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione. 

Furto di elettricità e del gas
Sempre durante le verifiche sono stati ispezionati tutti i 41 appartamenti dello stabile e le relative appartenenze: sette contatori del gas sono stati chiusi a causa di alcune irregolarità o carenze impiantistiche, che hanno portato all’emissione di 11 diffide all’uso del gas. Gli agenti hanno emesso ventotto sanzioni amministrative elevate per modifiche interne contrarie al regolamento edilizio. Dieci persone sono state denunciate per furto di energia elettrica, una per furto di gas. Gli interventi non sono però finiti qui: nell’occasione sono stati rimossi anche sei bidoni Gpl.