26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Trasporto studenti disabili

Trasporto studenti disabili, è polemica: «Non possiamo garantirlo fino a fine anno»

Magliano, dopo aver sentito le parole dell'assessore, attacca: «Allibito, Patti e Lapietra come Lilo & Stitch: simpatici ma sgangherati». Carretto difende la Giunta: «Piuttosto taglieremo altro, i diritti saranno garantiti»

TORINO - Gli alunni disabili di Torino riusciranno a seguire regolarmente le lezioni scolastiche? Sì, ma solo fino alla prima settimana di novembre. Sono 461 gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori che rischiano di vedere venir meno il diritto allo studio. L’allarme, dopo le rassicurazioni dell’assessore ai Trasporti Maria Lapietra, arriva dalla collega di Giunta, l’assessore all’Istruzione Federica Patti: «Abbiamo i fondi per garantire il servizio di trasporto e assistenza sino alla prima settimana di novembre. Faremo di tutto per garantire i diritti da quella data sino al 23 dicembre (termine delle lezioni per l’anno 2016), ma ora non posso prometterlo». Il servizio costa ogni mese alle casse comunali 200.000 euro, per arrivare a fine anno e garantire il diritto alla scuola agli studenti disabili ne serviranno 380.000: tantissimi.

Disservizi e diritti, il dibattito in Commissione
Per far luce sulla vicenda, nel prossimo mese verrà indetta un’altra commissione alla presenza della ditta Tundo, società leccese che da marzo ha vinto l’appalto per il servizio, e di tutte le altre ditte subappaltatrici. In passato infatti vi sono stati diversi disservizi. Uno su tutti? Un ragazzo «dimenticato» a casa e a scuola, mai assistito dal servizio d’accompagnamento. Difficoltà che hanno spinto i consiglieri d’opposizione a parlare di «inadempienze contrattuali». Attualmente i disagi coinvolgono 461 ragazzi: 21 nella scuola dell’infanzia, 209 (+85) della scuola dell’obbligo e 156 degli istituti superiori. Non pochi.  La questione rimarrà sopita per qualche settimana, poi bisognerà capire se e come la Giunta riuscirà a trovare i fondi necessari per arrivare a fine anno. Damiano Carretto, consigliere del Movimento 5 Stelle, si professa fiducioso e prova a spegnere sul nascere la polemica: «L’amministrazione vuole garantire i diritti, piuttosto taglieremo altro ma i diritti non verranno mai messi in discussione. Non abbiate timore»

Magliano attacca: «Allibito, dopo novembre il buio»
Le spiegazioni dell’assessora Patti non hanno convinto l’opposizione. In particolare Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati che aveva chiesto spiegazioni, ha ammesso di essere allibito e preoccupato: «Gli assessori Lapietra e Patti, nella gestione dei trasporti per persone disabili, come Lilo e Stitch, simpatici ma sgangherati personaggi di un noto cartoon anni '90. La prima, ieri, annuncia che sono state trovate le risorse per garantire il servizio trasporto disabili sui minibus; la seconda, oggi, ammette candidamente in Commissione di "lavorare giorno dopo giorno" per trovare le risorse utili a garantire il funzionamento del servizio trasporto per studenti con disabilità fino alla fine del 2016. Peccato che al momento ci siano fondi soltanto fino a novembre: dopo, il buio». Il dibattito è duro e furente. La mancanza di una figura come quella di un Disability Manager in questi casi si fa sentire, eccome. La speranza è che a rimetterci non siano gli studenti disabili che chiedono solo di poter andare a scuola e studiare.