«Serve l’assessorato alla Camminabilità, le auto servirebbero solo per spostamenti sporadici»
La provocazione è dell’assessore all’Urbanistica Guido Montanari. La Giunta non si è mai nascosta e in questi primi mesi ha fatto chiaramente capire l’intenzione di disincentivare il più possibile l’uso delle auto non solo risistemando il trasporto pubblico, ma anche privilegiando gli spostamenti in bicicletta e a piedi
TORINO - «Dovremmo avere un assessorato alla Camminabilità e non quello alla Viabilità». Parole, una provocazione anzi, dell’assessore all’Urbanistica della Città di Torino, Guido Montanari, dette durante una commissione in cui si è discusso della copertura del passante ferroviario, un’opera che ha visto la luce dopo dieci anni di cantiere e che, stando alle ultime notizie dell’assessore alla Viabilità (Maria Lapietra), subirà delle modifiche con l’introduzione di controviali con limite di velocità a 20 chilometri orari fatte per bici e pedoni. «I torinesi dovrebbero utilizzare l’auto il meno possibile e quasi solo per spostamenti sporadici», ha aggiunto mentre la Lega Nord con il capogruppo Fabrizio Ricca e alcuni consiglieri di minoranza scuotevano la testa ridendo. La Giunta comunale del sindaco Chiara Appendino d’altronde non si è mai nascosta e in questi primi mesi di legislatura ha fatto chiaramente capire l’intenzione di disincentivare il più possibile l’uso delle auto non solo risistemando il trasporto pubblico, ma anche e soprattutto privilegiando gli spostamenti per la città in bicicletta e a piedi. «La città deve essere progettata per i bambini e per gli anziani, in questo modo di sicuro diventerebbe una città vivibile per tutti».
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