19 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Rivoluzione trasporti pubblici

«Le fermate? Le sospenderemo in tutte le linee di tram e nelle principali dei bus»

Maria Lapietra, assessore ai Trasporti e alla Viabilità, esce allo scoperto e conferma la sperimentazione tesa a velocizzare i mezzi pubblici e farli diventare sempre più cuore del trasporto cittadino

TORINO - La rivoluzione dei trasporti pubblici a Torino è già cominciata. La prova arriva dalla riunione che si è svolta al Palazzo dei Lavori Pubblici, a cui hanno preso parte l'assessore Maria Lapietra, la presidente dell'Agenzia per la mobilità regionale, Cristina Pronello, e tecnici di Comune di Torino, Gtt e 5T. Si è parlato di mezzi pubblici come prima alterativa all’uso dell’auto privata e si è pensato ad alcune soluzioni che prenderanno vita nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.

Sempre più corsie riservate a bus e tram
Una delle lamentele dei clienti di Gtt è la lentezza dei mezzi pubblici, costretti, in moltissime zone della città, a viaggiare incolonnati con gli altri mezzi della strada. Per questo motivo l’amministrazione ha proposto che si aumenti il numero di corsie preferenziali. «Desideriamo ridurre i termini di percorrenza e rendere il trasporto pubblico davvero alternativo all’utilizzo dell’auto privata», ha spiegato l’assessore ai Trasporti e alla Viabilità Maria Lapietra, «per farlo servono corsie preferenziali riservate a tram e bus che devono fermarsi il meno possibile e quindi poter disporre di priorità semaforica». A occuparsi dell’analisi delle vie e dei corsi in cui implementare le nuove corsie saranno i tecnici comunali, mentre l’Agenzia per la Mobilità e Gtt predisporranno uno studio per interventi sulle varie linee.

Eliminazione di alcune fermate dei mezzi
Si è già parlato di «tagli» delle fermate dei mezzi del trasporto pubblico. Fino a oggi però l’assessore Lapietra non era entrata nel merito di quali e quante ne sarebbero temporaneamente state chiuse. Lo ha fatto nell’incontro con i soggetti interessati, confermando di voler eliminare alcune fermate: «Procederemo con una sperimentazione che interesserà tutte le linee dei tram e le principali linee di bus per verificare se sospendendone alcune il servizio effettivamente si velocizzi».

Semafori più intelligenti
La terza «arma» messa in campo per il piano di riorganizzazione dei trasporti pubblici è quella che riguarda i semafori. Dare priorità semaforica a tram e bus è uno degli obiettivi dell’amministrazione, che ha incaricato 5T di preparare un piano che migliori l’asservimento semaforico, ossia quel meccanismo per cui tram e autobus avranno una sorta di onda verde, un percorso privilegiato rispetto al resto dei veicoli. «Spenderemo 1,6 milioni dei fondi Pon metro del governo per applicare nuove tecnologie ai semafori in modo che possano comunicare meglio tra loro e dare sempre la priorità al trasporto pubblico».