29 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Legalizzazione cannabis

Appendino dice «sì» alla cannabis: firmata la proposta di legge per la legalizzazione

Soddisfazione dal comitato che porterà la proposta in parlamento: "Torino da sempre all'avanguardia, senza ipocrisie". In arrivo anche la firma di Chiamparino

TORINO - Alla fine la firma è arrivata. Chiara Appendino, sindaca di Torino, ha posto il proprio nome e cognome nell'elenco da presentare in Parlamento per la legalizzazione della cannabis. Per presentare il progetto di legge servono infatti 50.000 firme, un traguardo davvero molto vicino e quindi realizzabile.

Legalizzazione cannabis: ieri Appendino, presto Chiamparino
La sindaca, di fatto, è stata tra gli ultimi del suo schieramento a sottoscrivere la proposta del comitato "Legalizziamo": prima di lei infatti si erano già attivati quasi tutti i consiglieri del Movimento 5 Stelle. La firma è stata convalidata nella giornata di ieri dal consigliere del Partito Democratico Mimmo Carretta. La posizione della prima cittadina di Torino peraltro pare essere condivisa anche dal presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. Nei prossimi giorni infatti, secondo l'associazione radicale Adelaide Agliettta, anche Chiamparino e il presidente del Consiglio regionale Mario Laus sottoscriveranno la raccolta firme.

Raccolta firme, domenica la chiusura
Intanto i coordinatori dell'associazione spiegano: "Torino è sempre stata all'avanguardia sulla proposta di legalizzazione delle droghe leggere. Oggi la sindaca di Torino e la maggioranza del Consiglio comunale non fanno altro che confermare questa capacità di guardare avanti con ragionevolezza e senza ipocrisie». La raccolta firme si chiuderà domenica 23 ottobre a Torino con un evento organizzato in piazza Castello-via Garibaldi, a partire dalle ore 15.