Centro accoglienza di Settimo al collasso, in 72 ore arrivati oltre 500 profughi
Il numero di profughi accolti nelle strutture torinesi è sempre minore a causa dei pochi posti rimasti e della mancanza di fondi. Il sistema rischia di collassare nei prossimi mesi
SETTIMO TORINESE - Nonostante un via-vai pressoché continuo, il centro d’accoglienza della Croce Rossa di Settimo è ormai al collasso. Solo negli ultimi giorni infatti sono oltre 500 i profughi arrivati nella tendopoli (200 solo oggi), mentre le persone che sono partite in direzione di una delle strutture d’accoglienza preposte nella provincia sono «solo» un centinaio. La sproporzione è evidente. Attualmente il centro riesce ancora a gestire l’emergenza ma è necessario che l’hub, con le sue case-container, venga ufficializzato al più presto.
La situazione potrebbe peggiorare nei prossimi mesi
Analizzando la situazione internazionale inoltre, con i conflitti in Siria e Iraq, è possibile ipotizzare che anche nei prossimi mesi possano esserci ulteriori arrivi. Le persone che entrano al centro d’accoglienza di Settimo sono superiori a quelle che lo lasciano a causa della difficoltà delle strutture torinesi nell’accogliere i profughi. Le immagini di Ferrara, con i cittadini che hanno innalzato delle barricate per impedire l’arrivo dei profughi, sono la fotografia perfetta di un sistema sempre più al collasso, con alcune strutture che da mesi non ricevono più i fondi. Nel torinese la situazione non è ancora così grave, ma i segnali sono allarmanti. Il rischi è che una situazione già di per sé delicatissima diventi presto esplosiva.