29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Arresti in provincia di Napoli

Truffe e assicurazioni false, carabinieri sgominano organizzazione criminale

Complessivamente gli episodi di truffa e falsificazione di polizze contestati agli indagati sono 161, tutti ai danni di una società assicurativa che è estranea ai fatti nonché parte lesa

TORINO - I carabinieri della Compagnia di Chivasso, in collaborazione con i colleghi di Castellammare di Stabia (Napoli) e Frosinone, hanno notificato un ordine di custodia cautelare in carcere, in regime degli arresti domiciliari, a quattro indagati italiani residenti in provincia di Napoli. Questi sono ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata e alla frode assicurativa.

Truffe e frodi assicurative
Le indagini dei carabinieri, che avevano già permesso di arrestare quattro persone, hanno anche svelato che l’associazione era specializzata nelle truffe e frodi assicurative e che, con un raffinato sistema di falsificazioni della documentazione, presentata all’atto della stipula delle polizze RCA, riusciva ad «applicare» fortissime riduzioni sui premi da pagare. I clienti sono risultati essere tutti residenti nel napoletano, ma con finte residente in provincia di Torino, al fine di avere forti sconti sul costo della polizza e veloci risarcimenti in caso di incidenti stradali. Uno degli indagati torinesi, già in carcere, in qualità di ex agente assicurativo, aveva nella sua disponibilità centinaia e centinaia di documenti d’identità, carte di circolazione e attestati di rischio provenienti da pregresse collaborazioni lavorative con alcune compagnie di assicurazioni.  

Centinaia di polizze contestate
Complessivamente gli episodi di truffa e falsificazione di polizze contestati agli indagati sono 161, tutti ai danni di una società assicurativa che è estranea ai fatti nonché parte lesa.