19 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Ponte di Ognissanti

Egizio, Reggia di Venaria e Musei Reali: assalto di turisti per il ponte di Ognissanti

Mostre e musei sono stati letteralmente presi d’assalto da venerdì a ieri (2 novembre). Lunghissime le code per entrare e molto positivo il bilancio dei biglietti staccati in cinque giorni: ben 125mila

TORINO - La previsioni parlavano già di un successo numerico crescente rispetto al recente passato e la realtà ha confermato le attese. Da venerdì a ieri, martedì, Torino è stata invasa dai turisti, per la maggior parte italiani. Prove ne sono le lunghe code di fronte ai musei e alle mostre cittadine, letteralmente prese d’assalto per tutto il fine settimana e per il ponte di Ognissanti. Il bilancio finale è di 125mila biglietti venduti.

La Reggia di Venaria sul podio
Si conferma polo culturale più visitato, nonostante non si trovi nel centro di Torino, la Reggia di Venaria che in cinque giorni ha fatto registrare circa 38mila accessi, 9mila solo nella giornata di ieri. Al secondo posto non poteva che essersi il Museo Egizio, la cui coda per entrarci ha occupato parte di via Maria Vittoria negli ultimi giorni: 21mila i visitatori, la maggior parte dei quali italiani, seguiti da francesi, tedeschi e inglesi. Tra le mete scelte dai turisti venuti a vedere Torino e dai torinesi rimasti in città in quasi 7.600 hanno scelto il Museo dell’Auto, altrettanti Palazzo Madama mentre oltre 6mila il Museo del Risorgimento, 3mila la Gam e quasi 1.500 il Museo d’Arte Orientale.

Musei Reali: apertura straordinaria per il ponte
Eccezionalmente aperti nella giornata di lunedì, i Musei Reali sono stati visitati complessivamente da 16mila persone dalla giornata di venerdì, con il picco registrato domenica con più di 3mila biglietti staccati. Grande successo per le sale mostre temporanee presso Palazzo Chiablese, dove è stata allestita fino al 5 marzo prossimo la mostra Toulouse-Lautrec. Come detto, questo lunedì i Musei Reali sono rimasti aperti in via del tutto eccezionale e quindi quest’oggi - 2 novembre - rimarranno chiusi. Aperti invece domenica prossima e visibitabili gratuitamente essendo la giornata della «Domenica al Museo».