29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Aggressione

Insegue il controllore e gli rifila una testata in volto, follia in via Livorno

Poco prima era stato beccato sul tram della linea 16 senza biglietto. Non contento di quanto avvenuto, un cittadino romeno sui cinquant’anni ha seguito il controllore e lo ha colpito in pieno volto

TORINO - Ha inseguito il controllore per dargli una testata, poi ha provato a darsi alla fuga ma l’arrivo di una volante di polizia gli ha impedito di sparire nel nulla senza conseguenze. Il grave fatto è avvenuto nel pomeriggio di ieri in corso Regina Margherita all’angolo con via Livorno: l’agente Gtt (l’assistente alla clientela) era salito sul tram della linea 16 insieme a un collega e, chiedendo ai passeggeri di esibire il biglietto, ha beccato un cittadino romeno senza titolo di viaggio. Come è prassi l’uomo è stato invitato a scendere e a dare il proprio documento per il verbale, cosa che però ha rifiutato di fare. «Io pago la multa solo 20 euro e non 25», avrebbe ancora detto ai due controllori consegnando loro una banconota e iniziando ad alzare la voce provocandoli. I due addetti Gtt, a quel punto, per evitare che la situazione degenerasse e vista l’assenza di forze dell’ordine nei paraggi, hanno preferito andare via.

La testata al controllore
I due controllori si erano allontanati appena di qualche metro quando il cittadino romeno, di circa cinquant’anni, li ha raggiunti e prima ha strappato il tesserino dalla giacca di uno dei due, poi, quando l’altro è intervenuto per fare da paciere, gli ha rifilato una testata in pieno volto. Poi si è girato e si è dato alla fuga.

L’intervento della polizia
Mentre una guardia giurata che si trovava nei paraggi soccorreva il controllore colpito, il collega ha chiamato il 113 e ha seguito l’aggressore tenendosi a distanza. Sul posto è rapidamente intervenuta una volante che, stando alle indicazioni dell’assistente alla clientela di Gtt, ha identificato il cittadino romeno e, non senza difficoltà, lo ha fermato e portato in Commissariato.

Prognosi di 7 giorni per il controllore
Il controllore aggredito intanto è stato soccorso dal 118 che, con l’ambulanza, lo ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria dove i medici hanno emesso una prognosi di sette giorni. «Nonostante il cambio dell'amministrazione comunale, quindi della proprietà di Gtt, chi gestisce gli assistenti alla clientela, continua a dichiararsi impotente alle quotidiane segnalazioni degli agenti impiegati sul territorio e indifferente a quelle dei loro rappresentanti, non facendo altro che scaricare le responsabilità sul contesto economico e sociale della città e sulle forze dell'ordine che dovrebbero garantire la sicurezza sul territorio, compreso sui nostri mezzi», commenta Damiano De Padova, segretario provinciale di Torino dell’Ugl, «Persino il titolo di Polizia Amministrativa che sarebbe dovuto essere un deterrente è servito a poco, soprattutto considerato come è stato gestito sia a livello aziendale che dall’assessorato ai Trasporti. Tanto sono i nostri agenti a finire in ospedale e a perderci anche sotto l'aspetto economico per aver subito l'aggressione e non chi gestisce».