29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Circoscrizione 3

Via Malta, dove si fallì con l’Asl ci si riprova con una nuova residenza universitaria

Tra via Malta e via Lussimpiccolo il Comune vorrebbe che nascesse una nuova residenza universitaria di circa 350 posti letto. Per questo è stata decisa la costituzione di un diritto di superficie per 99 anni per l’area

TORINO - Finalmente l’area compresa tra via Malta e via Lussimpiccolo, nella Circoscrizione 3 di Torino, può tornare ad avere nuova vita. Per far cessare lo stato di abbandono in cui versa da molto tempo, è stata decisa la costituzione di un diritto di superficie per 99 anni per la realizzazione di una residenza universitaria.

Base d’asta oltre 1,3 milioni di euro
L’area in questione è di proprietà del Comune di Torino e già in passato l’amministrazione aveva provato a darla in gestione per rivitalizzarla, ma non c’è stato nulla da fare nemmeno quando se ne interessò l’Asl To 2 per la realizzazione di poliambulatori: il progetto non decollò mai a causa delle difficoltà economiche dell’azienda sanitaria. Ci si riprovò con un bando per la realizzazione di una residenza collettiva per cittadini over 50 autosufficienti, ma nessuno presentò offerte. Ora il Comune ci riprova, questa volta si vuole dare vita a una residenza universitaria da oltre 4.700 metri quadrati che potrebbe fare comodo al crescente numero di iscritti negli atenei torinesi. Partenza della base d’asta 1.344.500 euro.

Come deve essere la nuova struttura
Si parla di circa 350 posti letto, con un costo di affitto mensile per studente compreso fra i 350 e i 500 euro e si colloca in un più ampio piano di residenze universitarie in corso di definizione rivolto anche a studenti di fasce economiche deboli. «La struttura», spiega l’assessore all’Urbanistica Guido Montanari, «dovrà essere coerente col contesto urbano circostante. La prevista area di 800 metri quadri di verde aperta al pubblico dovrà essere di qualità e i lavori relativi all’ambito pubblico dovranno terminare contestualmente a quelli relativi alla parte privata». Contestualmente alla realizzazione della residenza universitaria dovrà nascere una sala polivalente da 99 posti a uso gratuito, per almeno 15 giorni, da parte della Circoscrizione.