24 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Polizia ferroviaria

Sul treno con arnesi da scasso nello zaino, denunciati due fratelli giovanissimi

All’interno dello zaino che i ragazzi portavano al seguito, gli agenti della polizia ferroviaria hanno rivenuto una lamina di plastica artigianale e, nascosti in una tasca interna, due cacciaviti di grosse dimensioni

TROFARELLO - Un diciottenne italiano residente a Carignano e suo fratello minorenne la mattina di lunedì 31 ottobre viaggiavano su un treno diretto ad Asti. Alla vista degli agenti della Polfer, impegnati sul treno nei quotidiani servizi di scorta viaggiatori, non ultimo per il contrasto del pendolarismo finalizzato alla commissione di reati, hanno cercato di non farsi vedere in volto, ma non sono riusciti a nascondere un evidente nervosismo. Identificati, i giovani sono risultati essere già noti alla polizia per reati contro il patrimonio commessi con l’utilizzo di arnesi da scasso in varie località del Piemonte. Il cognome è risultato essere noto anche alla Polfer di Cuneo che, pochi giorni prima, nella mattinata di mercoledì 19 ottobre, avevano fermato e denunciato la sorella di costoro per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.

Denunciati per possesso di arnesi da scasso
Fatti scendere alla stazione di Trofarello e accompagnati presso gli uffici della polizia ferroviaria di Torino per la completa identificazione, all’interno dello zaino che i ragazzi portavano al seguito, gli agenti hanno rivenuto una lamina di plastica artigianale e, nascosti in una tasca interna, due cacciaviti di grosse dimensioni. Gli oggetti sono stati sequestri, mentre il giovane maggiorenne, in concorso con il fratello minore, è stato denunciato in stato di libertà per possesso ingiustificato di arnesi atti ad aprire e forzare serrature.