23 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Sanità

Sanità, la proposta di Chiamparino: «Accorpiamo le Asl, vi spiego perché»

Il presidente della Regione, pur ribadendo il valore della sanità piemontese, vuole abbattere le lunghe liste d'attesa e investire su nuovo personale

TORINO - Accorpare le Asl del Piemonte per migliorare il sistema sanitario piemontese. E' questa l'idea del presidente della Regione Chiamparino, che vede l'accorpamento come una nuova sfida con la quale Consiglio e Giunta regionali dovranno misurarsi insieme, decidendo tempistiche e modalità. La proposta è arrivata durante il dibattito sui direttori generali delle aziende sanitarie, tenutosi mercoledì. L'obiettivo della proposta? Trovare soluzioni alle criticità emerse nell'ultimo periodo nel sistema sanitario piemontese.

Liste d'attesa e più personale
Secondo Chiamparino abbattere le lunghe liste d'attesa è una vera e propria priorità: è questo l'obiettivo assegnato ai direttori generali. Uno tema da portare avanti riguarda l'investimento sul personale. Operazioni complesse, ma rese più semplici in caso di accorpamento delle Asl piemontesi. Il presidente della Regione ha comunque rivendicato il valore del sistema sanitario piemontese, che come qualità delle prestazioni è fra i migliori in tutta Italia.

Il debito Regione-Sanità
Non va inoltre dimenticato come il bilancio della Regione debba restituire alla sanità un miliardo e 500 milioni di euro: una cifra enorme, usata in passato per coprire altri capitoli e che ora potrebbe accellerare il processo di rinnovamento di tutto il sistema. Il presidente delal Regione vorrebbe che la sanità piemontese godesse di più autonomia, in modo tale da poter prendere più decisioni e gestire meglio il budget di 8 miliardi e 600 milioni di euro, oltre che i 55.000 dipendenti.