18 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Dalla Giunta comunale

Sosta gratis in centro nelle feste natalizie? La Giunta ha deciso: «No, si paga»

Cambio di rotta dalla precedente amministrazione che aveva concesso la gratuità della sosta in centro durante il periodo natalizio. Quest’anno saranno tre le domenica senza sconti a cui si aggiunge il giorno dell’Immacolata

TORINO - Ora è ufficiale: nel periodo natalizio, nelle domeniche e nei giorni festivi in centro a Torino il parcheggio sarà a pagamento, esattamente come succedeva tre anni fa. La Giunta Appendino ha deciso questa mattina e in modo definitivo di fare le cose diversamente da quanto fatto dalla precedente amministrazione, la quale aveva concesso ai torinesi la gratuità della sosta sulle strisce blu nel periodo natalizio per poter permettere lo shopping tra i negozi senza preoccuparsi di pagare il parcheggio. Questa motivazione non ha però convinto gli assessori al Commercio e ai Trasporti, Alberto Sacco e Maria Lapietra, che invece hanno preferito mantenere il costo normale dei ticket per la sosta in modo tale che ci sia maggior rotazione dei posti e un traffico minore per le vie centrali della città.

Tre domeniche a pagamento più l’Immacolata
Contrariati dalla decisione i commercianti che temono che la decisione di far pagare i parcheggi possa influire negativamente sulle vendite. A «rimetterci» saranno tre domeniche - il 4, l’11 e il 18 dicembre - più l’Immacolata, l’8 dicembre.

Linee star gratuite ma solo fino alla vigilia
Cambia, rispetto a quanto successo 12 mesi fa, anche per le linee Star. La Giunta Appendino ha confermato la gratuità di queste, ma solamente dal 3 al 24 dicembre e non fino al 6 gennaio come fatto dall’amministrazione del sindaco Piero Fassino. 

Gli assessori: "E' un misura coerente"
«Il provvedimento assunto oggi dalla Giunta Comunale incentiva il trasporto pubblico e, nel contempo, contribuisce, dato non irrilevante, a ridurre le emissioni inquinanti favorendo altresì la circolazione nel periodo che precede le festività natalizie», commentano gli assessori Lapietra e Sacco, «nei fatti si tratta di una misura coerente con le politiche di abbattimento degli inquinanti che migliora la qualità della vita urbana».