Violenze ed estorsioni, parcheggiatori abusivi multati ma nessuno paga: «E' frustrante»

TORINO - Se i parcheggiatori abusivi pagassero le multe a loro inflitte, il Comune di Torino incasserebbe ogni anno centinaia di migliaia di euro, ma nessuno paga. In un periodo in cui la lotta alla malasosta sembra esser diventata una priorità assoluta da parte dell’amministrazione, l’attività illecita dei parcheggiatori abusivi non può di certo passare inosservata. Tra minacce velate e aggressioni fisiche, sono sempre di più i torinesi che ogni giorno sono costretti ad avere a che fare con queste persone. Una prassi che, purtroppo, diventa quasi abitudine davanti ai presidi ospedalieri della città.

La polizia municipale aumenta l'impegno, ma non basta
«E’ un fenomeno presente da più di 20 anni, le azioni di contrasto sono molteplici ma la sanzione amministrativa per queste persone non vale niente», spiegano gli uffici della polizia municipale. Le sanzioni ai parcheggiatori abusivi sono cresciute dalle 302 del 2015 alle 408 del 2016. Un segno evidente di come l’attività di contrasto della polizia locale sia frequente, ma probabilmente lo sforzo profuso non basta. «L’allontanamento è poco efficace, anzi frustrante. Abbiamo provato a percorrere la strada dell’estorsione ambientale, ma in Cassazione è caduto tutto». Di tutte le persone identificate, la maggior parte sono rumene, a seguire magrebini e italiani. Secondo la polizia municipale non vi è un coordinamento dietro questo fenomeno, ma singole persone che si spartiscono il territorio in modo spontaneo.

408 le sanzioni nel 2016: nessuno ha pagato
Un dato allarmante è poi quello della morosità delle persone multate: delle 408 persone sanzionate nel 2016 non ha pagato nessuno. Nemmeno una persona. I parcheggiatori abusivi sono spesso senza fissa dimora e andare a recuperare liquidi è estremamente complicato, o meglio impossibile. Facendo alcuni calcoli, a fronte di una sanzione minima di 700 euro circa a posizione e di un massimale di 3100 euro, se i parcheggiatori abusivi morosi saldassero i propri debiti, il Comune di Torino si ritroverebbe in cassa una cifra compresa tra 285.000 euro e un massimo di 1.264.000 euro: tantissimi.

Ricca-Carretto, botta e risposta sui parcheggiatori abusivi
Per questo motivo Fabrizio Ricca chiede all’amministrazione uno sforzo maggiore per contrastare questo fenomeno illecito: «I parcheggiatori abusivi sono una piaga. La polizia municipale, tanto coinvolta nella lotta alla malasosta, intervenga e presidi il territorio». l'idea principale proposta dal capogruppo della Lega Nord è un sistema di chiamata rapida con ausilio di telecamere, in modo tale da fermare o comunque ostacolare le attività criminali di queste persone. Se controllare tutta la città è praticamente impossibile, sforzi ulteriori potrebbero essere profusi nelle zone degli ospedali. Carretto promette: «Vogliamo affrontare il problema a 360°, non solo nei presidi ospedalieri». I parcheggiatori abusivi hanno le ore contate?