19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Osvaldo Napoli aggredito

Incredibile a Roma, Osvaldo Napoli aggredito e «arrestato» dai Forconi

Il Consigliere comunale torinese di Forza Italia è stato aggredito dai Forconi a Roma, davanti a Montecitorio. Dopo il motto "Arrestiamo i politici", il gruppo ha provato a prelevare Napoli con la forza, prima dell'intervento delle forze dell'ordine

TORINO - Disavventura romana per Osvaldo Napoli, consigliere comunale del Comune di Torino ed esponente di Forza Italia. Il politico, che si trovava a Roma per rilasciare un'intervista, è stato aggredito e "arrestato" simbolicamente da un gruppo di esaltati del movimento dei Forconi. Solo l'intervento delle forze dell'ordine ha fatto si che la situazione non degenerasse.

I Forconi accerchiano e "arrestano" Napoli
Come si evince dal video realizzato da Daniele Cinà, Napoli si trova davanti a Montecitorio quando viene accerchiato dal gruppo. Inizialmente la situazione sembra goliardica, i Forconi accerchiano il consigliere comunale che ride e scherza. Tutto degenera in pochi secondi. Prima la lettura del mandato d'arresto: «Siete in arresto nel nome del popolo italiano» urla la persona che poco prima aveva citato la Costituzione, poi strattoni e un tentativo di portare via Napoli. Un episodio surreale. Il consigliere comunale si divincola, le forze dell'ordine lo proteggono e si torna alla calma.

Tra solidarietà e polemiche la politica torinese si divide
Poco dopo l'aggressione arriva la condanna di Napoli: «Sono i Forconi, pazzi delinquenti portati lì da qualcuno». L'ex parlamentare di Forza Italia, nonostante la paura, non ha subito alcun danno fisico ma la gravità dell'episodio è sotto gli occhi di tutti. Immediate le reazioni di sdegno e solidarietà da parte dei colleghi torinesi con Fabio Versaci, presidente del Consiglio comunale, che affida a Facebook il proprio pensiero: «Trovo vergognoso quanto accaduto al Consigliere Osvaldo Napoli, che si è trovato davanti un manipolo di imbecilli che hanno cercato di arrestarlo». Una presa di posizione condivisa dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Alberto Unia e invocata da Enzo Lavolta (PD).  Anche Fabrizio Ricca (Lega Nord) condanna e definisce «idioti» gli aggressori. Voce fuori dal coro Stefano Esposito, senatore del Partito Democratico. Il politico, pur ribadendo la vicinanza a Napoli, definisce l'aggressione "frutto della campagna populista di stampo grillino». Una dichiarazione che subito scatena il dibattito tra consiglieri delle diverse fazioni, purtroppo divisi anche in occasioni come questa.