29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
La proposta

«Rottami l’auto? Ti regaliamo l’abbonamento Gtt», la proposta rivoluzionaria dell’assessore

Per risolvere il problema del traffico e della mancanza di parcheggi, l’assessore alla Viabilità e ai Trasporti ha ipotizzato di regalare l’abbonamento per i mezzi pubblici e per il car sharing a chi lascia l’auto. Ma non mancano le polemiche

TORINO - Traffico, problemi di parcheggio, multe e proteste. Si potrebbero riassumere così le ultime settimane, forse le più difficili per la polizia municipale di Torino, più attenti sulla malasosta da una parte, ma costretti a fare i conti con gli automobilisti indisciplinati arrabbiati per le sanzioni dall’altra. Un «cane che si morde la coda» perché la lamentela dei cittadini è quasi sempre la stessa: «Non ci sono abbastanza parcheggi». Un problema a cui l’amministrazione della sindaca Chiara Appendino sta cercando una soluzione efficacia in tutta la città, e se si è già parlato di un aumento delle strisce blu per non indurre a spostamenti unicamente a mezzo automobile, l’assessore alla Viabilità Maria Lapietra ha partorito una seconda idea, parallela alla prima, che in poche ore si è già trascinata dietro molti dubbi e perplessità.

«Trasporti pubblici gratis a chi rottama l’auto»
L’idea è semplice e sulla carta anche di quelle vincenti. Peccato però che pare essere ancora di difficile realizzazione. «Stiamo cercando finanziamenti europei per una nuova soluzione dove ci sono meno parcheggi, come al Borgo Vecchio del quartiere Campidoglio. Chi rinuncia all’auto rottamandola», ha detto l’assessore, «avrà per uno o più anni l’abbonamento gratuito ai mezzi pubblici o anche al car sharing». Una rivoluzione vera e propria, figlia di un problema comune a più zone di Torino in cui le vetture negli anni sono aumentate senza un conseguente numero di parcheggi in più. E allora l’amministrazione ha provato a cambiare le carte in tavola, guardando verso una direzione nuova che, però, pare avere parecchi punti interrogativi sulla realizzazione.

«Idea infattibile, chi paga il buco che si crea?»
Sono passate poche ore dalla proposta innovativa e sono subito nate le prime polemiche e forti perplessità. «Ho voluto fare i conti con l’assessore Lapietra di rendere gratuiti gli abbonamenti GTT per coloro che rottamano la propria auto», ha detto il consigliere del Pd Mimmo Carretta spiegando meglio il suo ragionamento, «un abbonamento ordinario annuale ha un costo di 310 euro. Ora, prendiamo in ipotesi che 10mila persone decidano di approfittare della possibilità. Bene, sono 3 milioni e 100 mila euro all’anno che devono essere coperti. Da chi? Comune? Regione?». Ma non solo ci sarebbe da colmare il buco, Carretta ha ancora parlato dei controlli che una proposta del genere si porterebbe dietro: «Come si controlla se l'auto viene acquistata il giorno dopo avere avuto l'abbonamento gratuito? Prima della gratuità per chi rottama l'auto, cara assessora, stiamo aspettando quella per gli over 75 come aveva promesso».