Insulti e minacce davanti alla sede dei vigili: «La multa mettetevela nel c…»
I muri di fronte al Comando di corso Cincinnato è stato imbrattato nella notte. Gli insulti sarebbero scaturiti dalle multe per la malasosta, aumentate di gran lunga nell’ultimo periodo
TORINO - Dalle proteste c’è chi, in modo del tutto illegale e incivile, è passato ai fatti contro la polizia municipale per le multe per la malasosta che nell’ultimo periodo hanno pizzicato tanti automobilisti torinesi. «Sbirri infami», e «La multa mettetevela nel c…», questo hanno trovato scritto gli agenti sul muro davanti al Comando di "Madonna di Campagna e Lucento" in corso Cincinnato nella mattinata di ieri. Insulti scritti evidentemente nella notte i cui responsabili non saranno così facilmente individuabili.
Aumento di multe e di proteste
Un po’ in tutti i quartieri della città la polizia municipale ha aumentato i controlli e, di conseguenza, il numero di verbali. Parallelamente sono sorti alcuni problemi come la scarsità di parcheggi in alcune zone che hanno dato il via a proteste molto estese, come nel caso del quartiere Campidoglio nella zona intorno a via Nicola Fabrizi. Più volte i cittadini sono scesi in strada alla vista dei vigili con il libretto dei verbali in mano e di questa situazione si è già parlato in Comune dove l’assessore Maria Lapietra ha proposto l’aumento di strisce blu per far sì che i residenti abbiano più stalli liberi.
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