26 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Lago di Viverone

Nel lago di Viverone un villaggio preistorico risalente all'età del Bronzo

I carabinieri del Patrimonio Culturale di Torino, con i Subacquei di Genova hanno svolto un sopralluogo per verificare che nessuno abbia trafugat uno dei migliaia di pali sommersi e parte dell'insediamento

TORINO - Dentro il lago di Viverone vi sono migliaia di pali sommersi, testimonianza di un centro abitato risalente all'età del Bronzo. Una storia che non tutti conoscono, ma in realtà l'insediamento palafitticolo del lago è stato inserito nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità (insieme ad altre aree preistoriche dell'arco alpino) ormai dal 2011.

Migliaia di pali sommersi da preservare con cura
Come tutti i patrimoni però, anche il "villaggio sommerso" ha bisogno di essere preservato e salvaguardato. Ieri mattina i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino e del Centro Subacquei di Genova, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia del Piemonte, hanno condotto un sopralluogo sulla riva occidentale del Lago di Viverone. L'obiettivo? Doppio: verificare le condizioni di conservazione del contesto e accertare che non siano avvenuti prelievi clandestini di materiale archeologico o di altre attività non autorizzate. La ricostruzione della conformazione del villaggio è stata utile per lo studio delle tipologie abitative in età preistorica. Numerosi i reperti trovati già negli anni '70, a testimonianza del grande patrimonio culturale presente nel nostro territorio. Il lago di Viverone, oltre che un pregevole punto di vista paesaggistico e riseva naturale, è anche la culla di civiltà millenarie.