Picnic sulla tomba del parente morto: cibo e bevande tra le lapidi al cimitero Monumentale
Decine le chiamate ricevute ieri dalla polizia municipale, durante l’ora di pranzo. Quando i vigili sono arrivati sul posto hanno trovato un gruppo di nomadi intento a banchettare: “E’ una nostra tradizione”
TORINO - Sedie da campeggio, cibo e bevande: in pratica un vero e proprio picnic, organizzato sulla tomba di un parente da poco defunto. E’ successo nella giornata di ieri, tra le lapidi del cimitero Monumentale di Torino, dove un gruppo composto da una quindicina di nomadi si è ritrovato intorno all’ora di pranzo per banchettare sulla tomba di un famigliare deceduto qualche settimana fa. Una scena quasi surreale, che ha indignato le tante persone presenti nel cimitero per portare un saluto o un fiore ai propri cari.
I nomadi spiegano: «E’ una nostra tradizione»
I vigili, allertati dalle decine di telefonate dei frequentatori del campo santo, sono arrivati poco dopo sul posto. Il gruppo, stranito dallo scalpore sollevatosi, si è giustificato con il personale della polizia municipale: «E’ una nostra tradizione, non vogliamo dare fastidio a nessuno». I nomadi hanno spiegato come, passati i consueti quaranta giorni di lutto, sia una loro consuetudine trovarsi sulla tomba del parente per consumare un pasto. Una tradizione non particolarmente apprezzata dagli altri frequentatori del cimitero, costretti a portare i fiori tra chiacchiere e odori di cibo. I vigili pertanto hanno obbligato il gruppo a raccogliere i rifiuti caduti per terra e a tenere un comportamento più corretto e rispettoso di un luogo di lutto. Il picnic è quindi terminato, tra l’indignazione e stupore dei presenti.