27 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Storie di Torino

Perché a Torino la polizia viene chiamata «Madama»?

Una storia risalente a oltre 150 anni fa, che coincide con la nascita del corpo di polizia. In quanti di voi la conoscevano?

TORINO - Se chiami la «madama» i ladri fuggono. Succede a Torino e in poche altre città, perché qui nel capoluogo piemontese la polizia viene identificata con questo termine. Un soprannome unico in tutta Italia dunque, di cui non tutti però conoscono l’origine. La storia risale a oltre a 150 anni fa e coincide con la nascita del corpo di polizia, le allora Guardie di Pubblica Sicurezza.

"Arriva la Madama", perché a Torino la polizia si chiama così?
Fondate l’11 luglio del 1852 (ancor prima quindi dell’unità d’Italia), le prime due compagnie vennero istituite proprio a Torino e Genova. Trovare una sede idonea agli agenti non era semplice, vista la necessità di avere un posto il più possibile nel cuore della città in cui collocare tutto il personale e ovviamente il Questore, che avrebbe dovuto dirigerne ogni attività. Venne quindi scelto Palazzo Madama (chiamato così perché abitato da Madama Cristina di Borbone-Francia), in piazza Castello. Da quel momento i poliziotti diventarono i «madama», in quanto le persone che non riuscivano a ricordare il lungo nome «Guardie di Pubblica Sicurezza» preferivano soprannominare gli agenti «quelli di Palazzo Madama». Insomma, l’origine è tutta popolare. Il termine poi, oltre che tra i cittadini comuni, si diffuse anche negli ambienti della malavita.

Anche a Roma "arriva la Madama"
Torino, come dicevamo all’inizio, non è l’unica città in cui la polizia viene soprannominata «Madama». L’altra è Roma, dove «Arriva la Madama» è una tipica espressione dalle origini ancora più antiche. Anche in quel caso palazzo Madama, sede del Senato nel Regno,  ospitò l’allora polizia pontificia nel lontanissimo ‘700. Una storia simile a quella torinese dunque, ma che non ha influenzato la diffusione del nome nel capoluogo piemontese.