28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Dalla Regione

Termovalvole e contabilizzatori: multe per chi non le mette, torinesi «salvi» fino a settembre

Una mozione approvata all’unanimità in Consiglio regionale fa sì che le sanzioni amministrative non partano prima della fine di settembre 2017. Tutto questo per permettere a tutti di portare a compimento i lavori di adeguamento

TORINO - «Chi il primo gennaio 2017 non sarà in regola con le termovalvole sarà multato». Questo, in sintesi, ciò che a inizio agosto aveva detto l’assessore regionale Alberto Valmaggia che tolse di fatto la possibilità di nuove proroghe, quelle a cui torinesi e piemontesi si erano abituati e su cui avevano fatto affidamento per non spendere soldi, per l’installazione di termovalvole e contabilizzatori nelle case in cui c’è il riscaldamento centralizzato. Il mancato adeguamento, a detta dell’assessore, dovrebbe quindi generare sanzioni amministrative da 500 a 2.500 euro già a partire dal nuovo anno. E invece non sarà così. La storia infinita delle termovalvole ha un nuovo capitolo «grazie» a una mozione presentata dalla presidente della Commissione ambiente Silvana Accossato (Pd) e approvata dal Consiglio regionale con cui si decide che controlli e multe partiranno da fine settembre 2017.

Nessuna sanzione fino a fine settembre
La mozione è stata votata all’unanimità dai consiglieri in Regione. Nessuno dunque sarà punito almeno fino a settembre e da ottobre potranno iniziare i controlli di Arpa, Città Metropolitana e dalle Province. «Le termovalvole sono uno strumento utile contro lo spreco energetico e contro l’inquinamento, quindi riconosciamo l’obbligatorietà dell’installazione entro il 31 dicembre 2016, così come prevede la legge», si legge nella mozione approvata dal Consiglio regionale, «ma chiediamo di riconoscere ai condomini che si stanno adeguando di non essere sanzionate a partire dal primo gennaio 2017; nel caso di condomini in cui i lavori siano già stati deliberati e affidati ad una ditta installatrice ma non ancora realizzati, chiediamo di non procedere con le multe, ma di consentire l’adeguamento degli impianti entro il 30 settembre 2017. Ci sembra una richiesta di buon senso che riconosce la volontà di chi si mette in regola, senza applicare un’ulteriore proroga».