24 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Guardando il 2016

Inizia un nuovo anno, ma quali sono i fatti successi a Torino nel 2016 da ricordare?

Certamente negli ultimi dodici mesi ciò che più sarà ricordato sarà il cambio di amministrazione: il Pd dopo oltre vent’anni ha ceduto il passo al Movimento 5 Stelle e oggi Chiara Appendino è il sindaco di Torino. Ma non è successo solo questo

TORINO - Da poche ore è iniziato il nuovo anno, il 2017. Qualcuno lo ha festeggiato in piazza San Carlo, qualcun altro è andato a cena fuori, qualcun altro ancora è rimasto a casa con i parenti e gli amici. Tutti comunque, o prima dello scoccar della mezzanotte o subito dopo, hanno fatto il punto della situazione di come sia stato il 2016, dandosi obiettivi e facendosi propositi per il nuovo anno. Ma come sono andati gli ultimi dodici mesi di Torino? Quali sono i fatti da ricordare? In questo vi aiutiamo noi.

CHIARA APPENDINO SINDACA DI TORINO
Il cambio di amministrazione non poteva non rientrare nei fatti dell’anno. Da oltre vent’anni Torino non aveva un sindaco che non fosse del Pd e in estate Chiara Appendino e il Movimento 5 Stelle sono riusciti a fare ciò che sembrava impossibile. Per la nuova prima cittadina è servito il ballottaggio per avere la meglio su Piero Fassino, rimasto consigliere di minoranza. L’elezione è avvenuta il 19 giugno con Appendino vincente con il 54,56% delle preferenze dei torinesi.

FINITI I LAVORI A PORTA NUOVA
Ebbene sì, tra i fatti da ricordare c’è anche la fine dei lavori esterni alla stazione Porta Nuova, quelli che andavano avanti dal gennaio del 2013. Finalmente è possibile riammirare la struttura senza ponteggi e rivedere la struttura con i suoi colori originali del 1861. E’ stato definito uno dei lavori più importanti degli ultimi anni: sono state infatti restaurate le coperture, le facciate, e si è realizzato un parcheggio interrato di quattro piani con 250 posti auto sul lato di via Sacchi. Costo complessivo circa 20 milioni, di cui 11 milioni per il parcheggio.

SALONE DEL GUSTO, PER LA PRIMA VOLTA ALL’APERTO
Ripensarci ora viene facile visto che è passato, ma quando è arrivata l’ufficialità che il Salone del Gusto non si sarebbe fatto all’interno delle strutture del Lingotto molti si sono guardati straniti. E invece questa prima edizione pare essere piaciuta, almeno così dicono i numeri: oltre un milione il numero dei visitatori e tutto esaurito per eventi e laboratori. Insomma, quanto andato in scena dal 22 al 26 settembre sarà senza dubbio ripetuto nel 2017 seppur con qualche miglioria. Si parte da questo: 15mila chilometri di strutture, 7mila chilometri di cavi elettrici, 1.300 espositori da 100 Paesi, 900 eventi, 900 chef, mille etichette in enoteca. Mica male.

MALTEMPO DI NOVEMBRE E LA DERIVA DI VALENTINA
E’ avvenuto da poco più di un mese ed è stato uno degli avvenimento che hanno segnato il 2016 torinese. Il maltempo di fine novembre, quei due giorni di pioggia torrenziale che si sono abbattuti su tutta la regione, hanno lasciato il segno. A rimetterci non sono stati solo alcuni Comuni della prima cintura - Moncalieri su tutti - ma anche in città se ne è risentito e non poco. Basti pensare alla viabilità, rimasta bloccata a tal punto da vedere sospeso lo sciopero dei mezzi pubblici. E poi c’è da ricordare la situazione dei Murazzi, sia perché sono rimasti sommersi per più giorni sotto l’acqua del fiume Po, sia (e soprattutto) per quello che è successo ai due battelli che portavano in giro per il Po i turisti. Valentino e Valentina sono stati trascinati dalla corrente fino al ponte della Gran Madre: il recupero, durato ore, è alla fine fallito quando Valentina si è ribaltata ed è andata alla deriva (qui il video per ricordare meglio).

SCUDETTO DELLA JUVENTUS E CESSIONE DI POGBA
Ormai da cinque anni è tra i fatti dell’anno avvenuti a Torino. Prima delle vacanze estiva la Juventus ha vinto per la quinta volta di seguito lo scudetto (il 32esimo in totale), il secondo di mister Massimiliano Allegri. La squadra ce l’ha fatta con una cavalcata iniziata malissimo in cui anche l’allenatore era stato messo in discussione. Ma alla fine la Vecchia Signora ha prevalso su tutte collezionando 24 vittorie di seguito e concludendo il campionato con 91 punti. Tanti punti e tanti soldi spesi e incassati nel calciomercato qualche mese più tardi con la cessione di Paul Pogba al Manchester United per la cifra record di 110 milioni di euro e l’acquisto di Gonzalo Higuain dal Napoli per 94 milioni di euro.