26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Mostra «Real Bodies»

Raptus di follia, mamma di Torino scaglia il passeggino contro un cadavere in mostra a Milano

Potrebbe volerci un’operazione chirurgica per rimettere in sesto il corpo plastinato nella posa del celebre disegno “Vitruviano” di Leonardo Da Vinci in esposizione a Milano per «Real Bodies»

MILANO - Non si contano nemmeno più i visitatori che ogni giorno affollano lo Spazio Ventura in zona Lambrate a Milano per assistere alla mostra «Real Bodies» e fare un affascinante viaggio attraverso il corpo umano grazie ai cadeveri plastinati esposti. Tra i migliaia di visitatori ce n’è una in particolare che sarà ricordata: si tratta di una mamma torinese di 29 anni che, per protestare contro il divieto di accedere alla mostra con i passeggini, lo scorso 29 dicembre ha scagliato quello su cui poco prima dormiva suo figlio colpendo un corpo nella posa del celebre disegno «Vitruviano» di Leonardo Da Vinci e causando un danno che potrebbe aggirarsi intorno ai 20mila euro. Una cifra molto alta per un’opera che vale quasi 90mila euro e che, a causa del colpo subito, si sarebbe provocata una lussazione alla spalla destra e una lesione ai legamenti del piede sinistro.

Corpo a rischio intervento chirurgico
Fa strano pensare che su un corpo ormai defunto e trasformato in opera d’arte per una delle mostre più suggestive mai create si ipotizzi un intervento chirurgico. Eppure è così. Un’apposita perizia medico legale ha confermato che il platinato è fuori asse di 2 gradi e sono indebolite le articolazioni. Se anche la spalla risulterà indebolita, con la testa dell’omero non stabilmente inserita nella cavità glenoidea, si passerà all’operazione con l’inserimento di una protesi. Un’intervento che potrebbe avere luogo direttamente in un centro ortopedico di Milano.

Il rischio per la mamma di Torino
Pare che il «lancio» del passeggino sia avvenuto al termine di un lungo litigio tra la mamma di Torino, il marito e altre due coppie che volevano entrare con rispettivi passeggini. Il danno causato potrebbe ora costarle caro perché l’assicurazione potrebbe rivalersi sulla donna.