19 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Quartiere Campidoglio

«La sosta a pagamento quadruplica i posti auto», questa la soluzione dove non c’è parcheggio

Il quartiere Campidoglio con il suo Borgo Vecchio sarà il primo a essere interessato dall’estensione delle strisce blu. Ma non solo: si pensa a posti riservati «gialli» per i residenti e a zone con disco orario

TORINO - «Le strisce blu hanno come conseguenza una rotazione che nei fatti è come se quadruplicasse i posti auto». La pensa così l’assessore alla Viabilità Maria Lapietra, intervenuta ancora una volta sul caso del quartiere Campidoglio che, nella zona intorno al Borgo Vecchio, sta vivendo una situazione di ansia visto che nonostante ci sia un problema di mancanza degli stalli per la sosta continuano a fioccare le multe per le vetture parcheggiate fuori dagli spazi consentiti. La soluzione quindi è quella delle strisce blu che consentirebbero un minor utilizzo dell’auto per chi deve fare veloci commissioni in zona e un disincentivo a sostare per chi invece deve prendere la metropolitana alla stazione Bernini o vuol semplicemente evitare di pagare il parcheggio in corso Tassoni o in corso Francia. «Il rapporto è uno a quattro e 450 posti corrisponderebbero a 1.800 posti blu»: la soluzione dunque sarebbe proprio quella del parcheggio a pagamento che per i residenti, così si era ipotizzato, costerebbe sui 45 euro annui.

Strisce gialle per i residenti
Se da un lato chi abita nella zona circoscritta da corso Francia, corso Lecce, corso Tassoni e corso Regina Margherita avrebbero maggiore parcheggio sotto casa con l’estensone delle strisce blu, non è esclusa anche la parallela introduzione delle strisce gialle a esclusivo utilizzo dei residenti, esattamente come fatto qualche tempo fa nel quartiere San Salvario. L’assessore ha detto che potrebbero esserci una ventina di stalli installati su parte del controviale di corso Tassoni e su via Balme e via Netro.

Pedonalizzazione del Borgo Vecchio e disco orario
Questo è un altro argomento molto sentito da chi popola il quartiere Campidoglio. Si tratta di una zona molto particolare della città, dove ci sono strade strette, case basse e un tessuto territoriale addensato, compatto e omogeneo, caratterizzato anche dalla presenza di varie attività artigianali e commerciali. All’interno di questo «paradiso» cittadino sono nate le maggiori polemiche per le multe fatte per la malasosta dalla polizia municipale. E se per risolvere il problema si è pensato alle strisce blu, conseguentemente si vorrebbe anche pedonalizzare interamente il Borgo Vecchio. «Non dovrebbero esserci barriere fisiche come in altre zone di Torino, ma semplici arredi urbani che non precludano l’accesso a box e passi carrai. Ci potrebbero anche essere deroghe per chi deve andare dal meccanico o in qualche attività commerciale. E non è escluso, a questo riguardo, l’introduzione del disco orario.