18 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Problemi di riscaldamento

Scuole fredde e sede dell’amministrazione con stufe da bagno, emergenza in Circoscrizione

Una parte di Torino è al freddo da settimane e sembra che non si riesca a trovare soluzione. A patirne sono gli studenti di diversi istituti scolastici e consiglieri e dipendenti della Circoscrizione 6

TORINO - Lezioni al freddo, consigli di Circoscrizione con giubbotti e pratica dello sport diventata un incubo per chi dovrebbe indossare pantaloncini e magliette all’interno di una palestra calda. Da settimane ormai ci sono problemi con gli impianti di riscaldamento nella sesta Circoscrizione di Torino, quella che comprende i quartieri Barriera di Milano, Regio Parco, Barca, Bertolla, Falchera, Rebaudengo e Villaretto. In particolare sono gli istituti scolastici a risentirne maggiormente, con il freddo che attanaglia gli studenti della scuola «Deledda» di via Bologna, la «Levi» di via Monte Rosa, l’elementare «Abbadia» di via Anglesio e la media «Bernardo Chiara» di via Porta costretti a fare lezione con il supplemento di maglione o addirittura senza togliere il piumino di dosso.

Senza riscaldamento in Circoscrizione
Non se la passa meglio l’amministrazione circoscrizionale costretti a lavorare, se va bene, a 13 gradi. «Siamo indignati per questa situazione che va avanti dall’inizio della legislatura», sbottano i capogruppo della lista civica Roberto Rosso, Raffaele Petrarulo, e quello di Fratelli d’Italia, Valerio Lomanto, «da un mese in Commissione e in Consiglio andiamo avanti con stufette da bagno che non scaldano nulla e anche i dipendenti che sono presenti sono costretti a lavorare con queste temperature. Non a caso i cittadini non partecipano alle Commissioni, rischierebbero di ammalarsi». La situazione non pare avere una soluzione a breve termine. O meglio, non si sa se e quando saranno presi provvedimenti. Dal canto suo la presidente Carlotta Salerno ha detto che sta cercando di parlare con Iren, ma per il momento «non si è ancora venuti a capo in questa vicenda dove non ci sono né maggioranza né minoranza».