19 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Barriera di Milano

Spacciatore armato in corso Novara, fermato dopo colluttazione con la polizia

Quando gli agenti di polizia hanno visto che il pusher aveva un’arma che sbucava dal fondoschiena hanno deciso di entrare in azione. Prima dell’arresto è nata una colluttazione

TORINO - In via Maurizio Clementi, quartiere Barriera di Milano, gli agenti del Commissariato di polizia di zona hanno tratto in arresto un pericoloso spacciatore. L’uomo, albanese di 44 anni senza fissa dimora, andava in giro armato di una pistola semiautomatica calibro 9x21, arma che, alla vista dei poliziotti, ha provato a tirare fuori per guadagnarsi la fuga. Gli agenti gli stavano dietro da diversi giorni ed era stato notato più volte in compagnia di un connazionale mentre si aggirava intorno a un bar tra corso Novara e via Aosta, presumibilmente in attesa dei clienti.

L’inseguimento, la colluttazione e l’arresto
Mentre la polizia del Commissariato Barriera di Milano stava seguendo il pusher, uno degli agenti ha notato che il pusher aveva una pistola che sbucava dal fondoschiena ed è stato deciso di entrare subito in azione. Prima di riuscire a fermare il quarantaquattrenne è nata una colluttazione, durante la quale lo straniero ha provato più volte a impugnare l’arma, ma è stato disarmato.

Pistola e droga
Lo spacciatore è risultato irregolare sul territorio italiano e con sé, oltre alla pistola, aveva mezzun panetto di eroina di quasi mezzo chilo, un involucro contenente cocaina, due telefoni  cellulari e denaro contante. Dai successivi controlli è emerso che la pistola era stata rubata due mesi fa ad un privato a seguito di un furto in abitazione. Per lui è scattato l’arresto per detenzione illegale di armi e munizioni e per detenzione di sostanza stupefacente.