26 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Hotel Rigopiano

Hotel Rigopiano, inviati altri 20 soccorritori da Torino: «Condizioni difficili, ma non molliamo»

Mercoledì un'altra squadra è pronta a raggiungere il campo base della Protezione Civile: si tratta del quarto contingente inviato dal Piemonte. Si continua a scavare, nella speranza di salvare altre vite

TORINO - Una squadra è partita ieri, un’altra è pronta a partire domani: il Piemonte continua a inviare uomini presso il centro di coordinamento allestito dalla Protezione Civile a Penne per scavare tra le macerie dell’Hotel Rigopiano nella speranza di trovare ancora delle persone vive. E’ una corsa contro il tempo, ma nonostante le tante difficoltà i soccorritori continuano a scavare senza sosta.

I soccorritori: "Condizioni difficili, ma si continua a scavare"
Sono venti gli operatori del Soccorso Alpino e Spelologico Piemontese inviati in Abruzzo, pronti a dare il cambio ai 24 soccorritori già presenti nella zona. Mercoledì, sempre da Torino, partirà un nuovo contingente, il quarto dall’inizio dell’emergenza. La situazione ambientale è purtroppo pessima come spiega Matteo Gasparini, responsabile del contingente del CNSAS Piemonte: «Abbiamo lavorato in condizioni ambientali difficili a causa della pioggia mista a neve. Scavare a mano è un’impresa, poiché le pale urtano tronchi e calcinacci ma è l’unico modo per consentire alle benne di raggiungere le pareti dell’albergo. Da oggi il lavoro congiunto di uomini e mezzi consentirà di aprire varchi più ampi e profondi nella struttura».

Soccorritori in arrivo da tutto il Piemonte
Ovviamente con il passare delle ore diminuiscono le probabilità di trovare persone vive. Nelle ultime ore sono sei i corpi senza vita recuperati dai soccorritori, ma la speranza di riuscire a salvare ancora qualcuno c’è. Nessuno ha intenzione di terminare le ricerche, anzi. Un gruppo di nuovi tecnici è operativo già da ieri sera, gli altri lo sono da questa mattina. Le delegazioni provengono da Biella, Canacesana, Mondovì, Valle di Susa e Valsangone, Valli di Lanzo, Valli Pinerolesi, Valsesia, e 1° Gruppo Speleologico. Si continua a scavare e sperare.