18 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Ciclovia «Canale Cavour»

Da Torino a Milano in bici, c’è il «sì» al progetto del percorso ciclabile immerso nel verde

Per 80 chilometri la pista scorrerà per il Canale Cavour, poi si allaccerà ai percorsi già esistenti. Il progetto dovrebbe essere pronto per il 2020

TORINO - Dalla Mole Antonelliana al Duomo, da Torino a Milano in bicicletta? Non è un’utopia, anzi è una priorità. Un percorso veloce e immerso nel verde collegherà infatti i capoluoghi delle due regioni. L’accordo per la realizzazione della ciclovia «Canale Cavour» è stato sottoscritto negli scorsi giorni: la Regione Piemonte investirà 2 degli 8 milioni a bilancio per i percorsi ciclabili.

Percorso pronto nel 2020
Come si evince dal nome, la ciclovia «Canale Cavour» sfrutterà 80 km dell’omonimo canale realizzato nel 1866. I ciclisti pedaleranno tra campi e risaie, in una ciclostrada mediamente larga 3,4 metri. La priorità ora è mettere in sicurezza il canale, per evitare che una bici possa caderci dentro, con spiacevoli conseguenze. Il pezzo di strada che necessita di una manutenzione accurata è quello nel novarese, 35 km circa di percorso oggi «semi abbandonato». Antonella Parigi, assessore alla Culture e al Turismo, spiega: «Il nostro impegno è quello di portare a termine il progetto». Se le tempistiche dovessero essere rispettate, il percorso ciclabile sarà pronto nel 2020.

Canale Cavour o VenTo? Le differenze
Qualcuno, giustamente, potrebbe pensare che la ciclovia «Canale Cavour» possa ricalcare lo stesso tragitto di VenTo, il progetto ciclabile che mira a collegare Torino a Venezia. E’ così solo in parte: VenTo infatti passerà da Pavia, mentre la ciclovia di cui stiamo parlando passerà proprio nel milanese arrivando da Galliate e Turbigo, passando per Abbiategrasso e lungo i Navigli. Insomma, una parte di percorso comune (tra Chivasso e Crescentino) per poi dividersi. Il comune denominatore? Un percorso «Green».