25 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Droga

Porta Palazzo, la droga è ovunque: ritrovati 4 kg in luoghi insospettabili

In pochi giorni i cani dell’Unità Cinofila hanno trovato sostanza stupefacente nascosta in posti davvero inusuali. Tre le persone finite in manette

TORINO - Hashish negli androni, nelle buche delle lettere, nei cestini delle bici e in mansarda: la droga, a Porta Palazzo, è davvero ovunque, anche nei posti più insospettabili. Ha dell’incredibile la quantità di sostanza stupefacente ritrovata negli scorsi giorni dagli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia: 4 i chilogrammi di droga ritrovati in quatto giorni, mentre le persone arrestate dai poliziotti sono tre.

Le operazioni condotte dai cani poliziotto
Fondamentale per scovare i nascondigli dove i pusher sono soliti tenere la droga, l’utilizzo di Akira, Buster e Oka, tre splendidi (e infallibili) cani poliziotto. Gli agenti hanno focalizzato la loro attenzione nell’area mercatale di Porta Palazzo, piazza della Repubblica, corso Regina Margherita, via Cottolengo, corso Giulio Cesare e corso Emilia. Nel primo caso, un kg di droga è stato rinvenuto dentro l’androne di un palazzo, dove i panetti erano stati nascosti nella buca delle lettere e dentro il cestino di una bici parcheggiata.

I ritrovamenti della droga
In un altro caso invece, la sostanza stupefacente è stata rinvenuta addosso a un cittadino marocchino di 50 anni: alla vista dei cani, il pusher ha provato a nascondersi  ma è stato bloccato poco dopo dagli agenti. L’uomo è stato trovato in possesso di 600 grammi di hashish. Diversa la situazione in coso Giulio Cesare, dove uno spacciatore è stato trovato in possesso di 800 euro in contanti, oltre ovviamente a due panetti di hashish. Infine, grazie all’infallibile fiuto di un cane poliziotto, in una mansarda di via Gerdil sono stati ritrovati 23 panetti di hashish nascosti tra le travi di legno per un peso complessivo di oltre 2,40 kg. Durante le operazioni, i poliziotti hanno individuato e bloccato un 47enne marocchino destinatario di un ordine di carcerazione.