19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Mezzi pubblici Gtt

Rivoluzione su tram e bus Gtt, da lunedì anche gli abbonati devono «bippare»

Seppur in ritardo, parte la validazione obbligatoria per tutti sui mezzi pubblici torinesi. Per il momento non sono previste sanzioni, più avanti arriveranno anche le multe per chi si dimentica di «bippare»

TORINO - Ve ne avevamo parlato già a settembre e l’obbligo sarebbe dovuto scattare nell’autunno, ma per ritardi vari la «bippata» per tutti partirà da lunedì 6 febbraio. Su bus e tram Gtt diventa così obbligatorio passare il Biglietto Integrato Piemonte (il BIP) davanti all’obliteratrice elettronica anche per coloro che hanno un abbonamento settimanale, mensile o annuale. Una rivoluzione già fortemente criticata ma che per l’amministrazione comunale ha un duplice valore: da un lato serve infatti per il contrasto del fenomeno dei «portoghesi» perché, salendo sui mezzi pubblici, tutti avranno l’onere di dover validare il proprio biglietto e chi non lo farà sarà notato da tutti gli altri passeggeri, dall’altro serve per poter monitorare i flussi di persone che prendono tram e bus per poter, più avanti, riorganizzare le linee e ottimizzare i passaggi.

Campagna sui mezzi pubblici
Per il momento non sono previste sanzioni per chi sarà beccato a non «bippare». Per far abituare i torinesi si è pensato a un modo più soft per digerire la novità: partirà una campagna di comunicazione sugli stessi mezzi pubblici. Questa situazione potrebbe durare qualche mese, forse 3, prima di far partire anche le sanzioni per chi si dimentica di validare il proprio abbonamento. Sul «quanto» della multa non si hanno ancora certezze, ma si potrebbe ipotizzare 3 euro, almeno stando a una legge regionale di gennaio 2015 e al modello già adottato in Emilia Romagna.