19 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Dopo l'alluvione di novembre

A più di due mesi dall'alluvione, che fine hanno fatto i battelli Valentino e Valentina?

Fermi da due mesi e mezzo dopo il maltempo di fine novembre. Per tornare a trasportare i passeggeri però mancano ancora gli ormeggi

TORINO - Sono passati ormai quasi due mesi e mezzo dal 25 novembre, giorno nefasto per i due battelli utilizzati per far fare il giro turistico lungo il fiume Po e a stretto contatto con la natura: Valentino e Valentina, a causa della forte corrente causata dal maltempo, erano stati staccati dagli ormeggi a cui si trovavano agganciati e, dopo una giornata passata vicino al ponte di corso Vittorio Emanuele II, uno dei due si era inabissato andando alla deriva verso San Mauro. Un dramma per Gtt, la proprietaria dei due battelli e la società che ne ha in cura la gestione. Non solo un danno enorme dal punto di vista economico, ma anche l’inizio di un’indagine per capire se ci siano delle responsabilità dietro e se si poteva evitare. Fatto sta che da quel 25 novembre nessuno ha più fatto il giro del Po sulle due imbarcazioni e il servizio risulta sospeso. E ora è arrivato il momento di porre rimedio.

Il battello Valentino «in cura»
Questa dovrebbe essere la settimana giusta per mettere mano su uno dei due battelli di Gtt. In particolare è previsto il recupero di quello meno danneggiato, salvato in extremis dalla furia delle acque del fiume. Nella giornata di mercoledì Valentino sarà trasportato in un deposito per l’inizio degli interventi che, secondo una prima stima, riguarderebbero in particolare i vetri andati distrutti, alcune ammaccature da riparare e tutto ciò che potrebbe essere stato danneggiato dall’acqua entrata all’interno. Nulla di complicato insomma. Più complesso sarà lo spostamento del battello che richiederà, come il 25 novembre, l’ausilio di alcune Gru per portarlo a livello di piazza Vittorio Veneto.

Servono nuovi ormeggi
Il recupero delle due imbarcazioni è fondamentale per non vanificare un investimento da oltre 600mila euro fatto neanche sei anni fa. A tal proposito si starebbero attendendo nuovi ormeggi che saranno messi più verso il ponte Umberto I.