13 maggio 2024
Aggiornato 15:30
Sanità

Torino la città con più casi di melanoma ogni anno, la prevenzione è importante già da piccoli

E’ partita l’iniziativa in Piemonte «Il Sole per Amico». La campagna parte dalle scuole ed è studiata proprio per i più piccoli. Si cerca di spiegare, in un linguaggio semplice e chiaro, che per salvaguardare la pelle e la salute è necessario regolare l’esposizione solare

TORINO - Il capoluogo piemontese è la città italiana con il maggior numero di nuovi casi diagnosticati di melanoma. Questo a fronte di una regione, il Piemonte, che è una delle più esposte al rischio e in cui ci sono circa 8mila persone che convivono con la malattia. Proprio per questo motivo è stato lanciata un’iniziativa nelle scuole primarie piemontesi: «Il Sole per Amico», promossa da Imi (Intergruppo Melanoma Italiano), è nata con l’obiettivo di insegnare ai più piccoli il modo giusto di prendere il sole e proteggere la propria pelle, attraverso incontri con i dermatologi e gli oncologi nelle classi e, per far apprendere meglio, con l’ausilio di un cartone animato con protagonista un alieno, Rey. «La campagna nasce per risvegliare e far crescere l’attenzione dell’opinione pubblica sul melanoma e sui rischi legati a una non corretta esposizione, coinvolgendo in particolare i bambini in età scolare e le loro famiglie», dice Paola Queirolo, ideatrice e coordinatrice della campagna».

«Attenzione al sole bambini»
La campagna parte dalle scuole ed è studiata proprio per i più piccoli. Si cerca di spiegare, in un linguaggio semplice e chiaro, che per salvaguardare la pelle e la salute è necessario regolare l’esposizione solare sulla base del proprio tipo di carnagione. «Più il fototipo è chiaro, minore deve essere il tempo trascorso sotto il sole diretto», spiega il responsabile dell’unità genetica dell’istituto di chimica biomolecolare di Sassari, Giuseppe Palmieri, «Il secondo messaggio, altrettanto importante per gli adolescenti, è quello di evitare le lampade abbronzanti. Terzo messaggio è che il sole non è un nemico che fa sempre male, anzi aiuta la sintesi della vitamina D e può essere benefico per molte funzioni dell’organismo».

Il melanoma negli ultimi 30 anni
L’incidenza del melanoma negli ultimi trent’anni è più che raddoppiata: in Italia sono oltre 100mila le persone colpite e 10mila i nuovi casi ogni anno. Le scottature prese nell’infanzia sono un importante fattore di rischio in quanto la pelle «memorizza» il danno ricevuto e più innescare il processo patologico anche a diversi anni di distanza. Fondamentale è educare sin da piccoli i ragazzi a salvaguardare la salute della propria pelle da un’esposizione eccessiva e non protetta ai raggi solari.