28 marzo 2024
Aggiornato 19:00
Cronaca

Blitz nel «palazzo dell'illegalità» di corso Brescia, controlli alle prime luci dell'alba

Furti dell'energia elettrica, 63 persone identificate, tre denunciati e un ricercato bloccato: non di certo un condominio come gli altri

TORINO - E' scattato ieri mattina il blitz nel «palazzo dell'illegalità» di corso Brescia. Gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia, coadiuvati dalla polizia locale, dal personale dell'A.S.L. TO 1, dall'ufficio tecnico del Comune Settore Vigilanza Edilizia e dai tecnici dell'AES e dell'IREN. Dopo diverse segnalazioni da parte dei residenti del quartiere, lo stabile è stato finalmente controllato, scoperchiando un viso di pandora.

Tre denunce e un fermo
All'interno del palazzo, composto da 30 unità abitative, sono state identificate 63 persone. Sei cittadini extracomunitari, sprovvisti di documenti, sono stati accompagnati presso gli uffici Immigrazione della Questura. Un soggetto aveva a suo carico un ordine di carcerazione relativo a una pena da espiare di 11 mesi e 26 giorni, mentre altri tre soggetti sono stati denunciati: avrebbero dovuto lasciare il territorio nazionale per ordine del Questore, ma si trovavano tranquillamente nell'appartamento.

Gli esiti dei controlli:
Chiusura di 3 contatori del gas irregolari per carenze impiantistiche;
⦁    n° 8 diffide all’uso del gas per carenza impiantistiche;
⦁    n° 2 diffide all’uso dell’energia elettrica per carenza impiantistiche;
⦁    Rilevati 13 furti di energia elettrica con relativa rimozione dei contatori e denuncia ai sensi degli artt. 624-625 c.p. nei confronti degli occupanti;
⦁    N° 9 bidoni GPL rimossi;
⦁    Sequestro preventivo del locale adibito ad esercizio commerciale etnico per le precarie condizioni igieniche, quest’ultimo ad opera della Polizia Municipale con il contributo tecnico dell’ASL TO 1.