Col blocco auto è diminuito il traffico del 6,38%, ma la qualità dell’aria non migliora
I dati rilevati dalla società 5T parlano di una diminuzione sensibile di vetture circolanti in città. A questo però non seguono numeri altrettanto confortanti da parte dell’Arpa
TORINO - Rispetto a una settimana fa, quando era già in vigore il blocco della circolazione per tutti i veicoli con motorizzazione fino ai diesel Euro 3, nella giornata di ieri, martedì 21 febbraio, il numero di auto circolanti in città è sceso del 6,38%. A dirlo è la società 5T che ha rilevato il traffico veicolare dalle ore 8 alle 18 nel giorno in cui era in vigore (come oggi) il blocco anche per le vetture diesel Euro 4.
Controlli e multe della municipale
Gli agenti di polizia municipale hanno effettuato controlli (sul rispetto del divieto di circolazione) in varie zone della città. A fine giornata i dati parlano di 440 automezzi fermati e 63 automobilisti sanzionati per non aver rispettato il blocco.
I valori di PM10 in crescita
Se sulle strade cittadine circolano meno vetture, non si può parlare di diminuzione direttamente proporzionale del valore della polveri sottili presenti nell’aria. Anzi: secondo le previsioni dell’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, nei prossimi giorni i livelli di PM10 potrebbero salire ulteriormente, anche se non fino a far scattare il livello 2 di guardia e quindi il blocco totale dei mezzi diesel.
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