20 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Dal Sandro Pertini di Caselle

Fermato con un taser nel bagaglio a mano, rischia arresto e 20mila euro di multa

E’ stato beccato con uno storditore elettrico in valigia e, per giustificarne il possesso, ha detto che gli serviva per la difesa personale. E’ stato denunciato e ora rischia l’arresto fino a sei anni e una multa di 20mila euro

TORINO - «Il taser che ho in valigia mi serve come arma di difesa personale», è quanto ha detto un ragazzo di 25 anni di origine peruviana quando, giunto a Caselle da un volo proveniente da Lima (via Francoforte), la guardia di finanza durante un normale controllo gli ha trovato occultato nel bagaglio a mano lo storditore elettrico, solitamente utilizzato dalla polizia statunitense per generare una scossa elettrica in grado di far contrarre i muscoli e immobilizzare una persona. Una giustificazione, quella data dal giovane, che non gli è servita a evitarsi una denuncia per detenzione abusiva d’armi.

Rischia una multa di 20mila euro
L’essere stato beccato a pochi minuti dal suo sbarco all’aeroporto di Caselle Torinese, ufficialmente per venire a trovare alcuni parenti, lo ha messo nei guai e non poco. Oltre alla denuncia rischia infatti l’arresto fino a sei anni e una sanzione di 20mila euro.