25 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Cronaca

Accolto il 31% delle richieste di sussidio presentate in Regione, il sistema va rivisto

2433 richieste accettate dalla Regione, su un totale di 7778 domande ricevute. Sebbene i dati parlino di un miglioramento lo sguardo va a nuovi modi per superare le criticità

TORINO -  Sono state 7778 le domande per il SIA (Sostegno di Inclusione Attiva) in Piemonte alla data del 31 dicembre 2016. A fronte della  mole di richieste che sono arrivate agli uffici della Regione, ne sono state accolte 2433, ovvero il 31,3%. "Ci sono segnali positivi di ripresa", ha spiegato l'assessore al lavoro Gianna Pentenero, "ad esempio sulle nuove imprese, ma anche ancora dati negativi». L'assessore ha inoltre sottolineato il valore delle misure regionali di reinserimento nell'ambito lavorativo.
    
Aspettando le modifiche di sistema 
"E' fondamentale", ha sottolineato Augusto Ferrari, assessore regionale alle Politiche Sociali, "arrivare a una legge che preveda il reddito di inclusione come strumento universalistico e non ristretto ai casi di nuclei familiari con minori, con disabili o per donne sole in gravidanza, come il Sia». Si auspica insomma a poter ottenere un sistema di sussidi che stia al fianco del cittadino a prescindere da quali categorie protette facciano parte del nucleo familiare.