25 aprile 2024
Aggiornato 20:30
San Luigi Orbassano

San Luigi di Orbassano, 10.000 firme per salvare il reparto di Oftalmologia dalla soppressione

Sono diecimila le persone che, non accettando la soppressione del reparto, hanno chiesto al Consiglio regionale di salvare Oftalmologia

ORBASSANO - La notizia della soppressione del reparto di oftalmologia dell’ospedale San Luigi di Orbassano non è affatto andata giù a diverse persone. Diecimila per la precisione. Forte di queste cifre, questa mattina, una delegazione di cittadini ha consegnato una petizione a Daniele Ruffino, vicepresidente del Consiglio regionale. La richiesta dei 10.000 petitori è piuttosto chiara e non ammette repliche: «Il reparto di oftalmologia dell’ospedale San Luigi di Orbassano non deve essere soppresso". 

San Luigi, lo spettro del declassamento
Soppressione che, come annunciato già lo scorso novembre, è diventata realtà da inizio anno. Un disagio non da poco per i tanti pazienti (soprattutto anziani con meno possibilità di spostarsi) e residenti della zona, che sperano di cambiare idea all’assessorato alla Sanità. Il ragionamento, di fatto, va oltre il reparto di oftalmologia: il rischio, la paura delle persone che hanno firmato, è che la soppressione sia solo un primo passo decisivo verso il declassamento di una struttura importante e cruciale in quella zona di territorio.

Quale futuro? La palla passa al Consiglio regionale
La direzione sanitaria aveva già provato a tranquillizzare gli scettici: «L’attività ambulatoria rimarrà a Orbassano. La concentrazione dell’attività oculistica più complessa contribuirà ad incrementare ulteriormente i già eccellenti livelli di qualità di erogazione delle cure». Quale futuro dunque? La palla passa ora all’ufficio di presidenza Consiglio regionale. I cittadini chiedono a gran voce che un punto di riferimento rimanga, anche in forma diversa, ma capace di garantire la presenza sul territorio.