28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Ogr

Nascono le nuove Ogr: dal 30 settembre cultura, arte ed eventi avranno una nuova casa

Oltre 20.000 metri quadri di superficie, collaborazioni di alto di livello e una grande ambizione: tornare a essere un punto di riferimento nella città

TORINO - 20.000 metri quadri di superficie, 1000 di perimetro (due volte il Colosseo), e una superficie complessiva di 20.000 mq. Come 52 campi da tennis e 11 Airbus A320: basta questo per spiegare la grandezza delle nuove Ogr, che apriranno i battenti il prossimo 30 settembre. Il count down è iniziato: tra 208 giorni, il taglio del nastro sancirà la «riconsegna» alla Città di un complesso architettonico dalla storica importanza. 

Ecco come saranno le nuove Ogr
Quale futuro dunque per le nuove Ogr? L’obiettivo è chiaro: diventare uno dei principali motori dello sviluppo creativo della città di Torino. Un centro d’eccellenza, il fiore all’occhiello del territorio torinese aperto a partner nazionali e internazionali. Cultura, arte e innovazione i cardini di questa nuova vita. Da qui nasce la collaborazione con Artissima 2017, che proprio all’interno delle nuove Ogr ospiterà diversi contenuti e quelle con le realtà locali come la Fondazione Sandretto, Museo Egizio, Palazzo Madama, Gam, Mao e Club to Club, che delineano alla perfezione la nuova strategia che si è deciso di intraprendere. Posizionate nel cuore di Torino, a pochi metri da Porta Susa e ben connesse con Milano, le Ogr ospiteranno in continua rotazione concerti, laboratori, spettacoli, eventi di teatro, danza e arte. Ad arricchire ulteriormente un quadro già particolarmente interessante, l’ampia area dedicata al gusto con un forte legame con la filiera enogastronomici piemontese: i visitatori verranno accompagnati da colazione a dopo cena da prodotti locali unici.

L'inaugurazione e due settimane di ingresso gratuito
Il «Big Bang», così viene definito, inizierà appunto sabato 30 settembre: fino a sabato 14 ottobre, le Ogr ospiteranno due settimane di festa. L’ingresso, gratuito per tutti, consentirà ai visitatori di assistere a concerti, partecipare a laboratori e ammirare mostre uniche. Sul palco delle Ogr artisti nazionali e internazionali. Il restauro, costato 90 milioni di euro, rappresenta il più grande investimento diretto della Fondazione CRT su un unico progetto. Le opere di riqualificazione hanno coinvolto le aziende locali e coinvolto 100 persone, per un totale di 300.000 ore di lavoro. C’è poi un dato ancora più importante: le nuove Ogr garantiranno oltre 150 nuovi posti di lavoro. «La Fondazione CRT con il progetto Ogr ha messo in campo uno sforzo senza precedenti dal punto di vista economico, progettuale e realizzativo, per fare delle nuove Ogr e di Torino un vero e proprio place to go per i prossimi anni" ha affermato il Segretario Generale Massimo Lapucci, in qualità di Direttore Generale Ogr.