1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Aeroporto di Caselle Torinese

Ingente quantitativo di farmaci «per uso personale», passeggero denunciato all’aeroporto

Un cinquantenne è stato sottoposto a controlli appena è atterrato dal Perù. Nel suo bagaglio la guardia di finanza ha trovato una piccola farmacia. E le scuse usate dall’uomo sono parse poco veritiere

TORINO - La guardia di finanza di Torino ha denunciato un cinquantenne peruviano per commercio illegale di medicine dopo che, durante un controllo aeroportuale al suo arrivo al «Sandro Pertini» da Lima, sono state rinvenute oltre 200 compresse e capsule, tutte prive della prevista documentazione autorizzativa, tra gli effetti personali dell’uomo. Alle domande degli inquirenti circa la provenienza e la destinazione dei farmaci illegali, l’uomo, sebbene da anni residente a Torino, ha finto di non comprendere la lingua. Solo dopo parecchio, e in un italiano perfetto, ha dichiarato che i farmaci erano per uso personale. Affermazione poco credibile secondo la guardia di finanza visto l’ingente quantitativo di medicinali tra antibiotici, antinfluenzali e qualche pillola azzurra.

Commercio illegale di farmaci
Il valore della «piccola farmacia» sequestrata è di circa 500 euro e per questo si tratta, secondo la gdf, di commercio illegale di medicine, pericoloso perché mette in serio pericolo la salute dei consumatori. I farmaci sequestrati infatti, potendo generare effetti collaterali anche gravi, devono essere assunti solo previa prescrizione medica. Oltre alla denuncia, il sudamericano rischia anche l’arresto fino a un anno e una multa di 100mila euro.