29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Giunta comunale

Sosta riservata ai disabili, nuove regole per chi decide di vivere da solo a Torino

La nuova regolamentazione dà la possibilità di riservare uno stallo di sosta generico per disabili entro 50 metri dall'abitazione del disabile richiedente, utilizzabile dai famigliari o da terzi che lo accompagnino nei suoi spostamenti

TORINO - Le persone con disabilità che intendono vivere da sole potranno fare richiesta di uno stallo di sosta generica nei pressi della propria abitazione. E’ stata infatti approvata una delibera in tal senso da parte della Giunta comunale che, di fatto, rivede le regole in vigore dall’aprile del 2016 che revocavano la riserva di sosta al disabile qualora l’accompagnatore non fosse stato coresidente.

Le nuove regole
Per garantire il diritto alla mobilità di tutte le persone con disabilità, comprese quelle che intendono vivere da sole, la Giunta comunale ha approvato la nuova regolamentazione che dà la possibilità di riservare uno stallo di sosta generico per disabili entro 50 metri dall'abitazione del disabile richiedente, utilizzabile dai famigliari o da terzi che lo accompagnino nei suoi spostamenti. Resta salva la concessione di uno spazio di sosta ai disabili titolari di patente di guida e proprietari di auto e a quelli coresidenti con un accompagnatore patentato.

Oltre 2mila stalli a Torino
In città al momento sono circa 2.400 gli spazi riservati ai disabili. E’ stato stimato che con le nuove regole ci sarà l’ulteriore accoglimento di una sessantina di richieste relative alle pratiche istruite da aprile a oggi.