19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Cronaca

Centinaia di mimose sequestrate, fiori regalati alle signore della casa di riposo

Maxi sequestro di mimose a Poirino in occasione della festa della donna. La Guardia di Finanza, previa approvazione del sindaco della città, ha provveduto a donare i fiori alle anziane dell'Istituto Geriatrico Poirinese

TORINO - Sarà costretto a pagare una multa del valore di 5.000 euro il fioraio improvvisato di Poirino beccato con centinaia di mimose pronte a essere vendute senza le dovute autorizzazioni. I Finanzieri del gruppo di Orbassano hanno sequestrato oltre cento mazzi di mimose ben confezionate ed esposte su una bancarella dall'uomo, in occasione della festa della donna. Sarebbe stato davvero un peccato gettare via una così grande quantità di fiori, così la Guardia di Finanza, autorizzata dal sindaco di Poirino, ha donato le mimose sequestrate alle anziane dell'Istituto Geriatrico Poirinese.

Il giro d'affari delle mimose
La festa della donna è, per antonomasia, la giornata della mimosa. Pare che, in Italia, il giro d'affari dei fiori gialli si aggiri intorno ai 15 milioni di euro e costituisca una fetta importante dei guadagni dei fiorai. Proprio per questo la "Federfiori", l'associazione italiana che riunisce i venditori di fiori nel nostro Paese, ha chiesto alle forze dell'ordine di intensificare i controlli per limitarne le vendite abusive. L'appello dei fiorai non è rimasto inascoltato: la Guardia di Finanza di Torino ha infatti sequestrato centinaia di mazzi di mimose durante la festa dell'8 marzo. Tale operazione rientra a pieno titolo nel quadro delle attività svolte dalla Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale e contro l'abusivismo.