20 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Tecnologia

Torino sposa la tecnologia, prima città in Italia ad avere la tecnologia 5G

Tim ha in programma di installare, già entro il 2017, oltre 100 small cell nelle principali aree del centro città, tra cui via Roma, via Po, via Garibaldi, via Lagrange, piazza Vittorio, nel Quadrilatero Romano, oltre che nelle zone del Politecnico e dell’Università di Torino

TORINO - La tecnologia sposa Torino che presto sarà la prima città d’Italia e tra le prime in Europa ad avere una nuova rete mobile 5G. Tim e il Comune hanno siglato un «memorandum of understanding» che dà iil via alla fase operativa del progetto. La sperimentazione sarà avviata entro il 2018 e se ne prevede l’estensione progressiva della nuova infrastruttura a banda ultralarga mobile in tutta la città entro il 2020.

Nel 2017 small cell Tim
Tim, società che proprio a Torino ha il suo centro di innovazione, già durante l’anno in corso (2017) ha in programma di installare oltre 100 small cell nelle principali aree del centro cittadino, tra cui via Roma, via Po, via Garibaldi, via Lagrange, piazza Vittorio, nel Quadrilatero Romano, oltre che nelle zone del Politecnico e dell’Università di Torino. Queste small cell si aggiungeranno ai 200 siti ultrabroadband mobile con cui Tim garantirà la miglior copertura radio in città. La nuova rete mobile sarà supportata dall’infrastruttutura in fibra ottica di Tim che già oggi raggiunge la quasi totalità del territorio comunale.
Con questa iniziativa, Torino sarà candidata come prima città italiana 5G per diventare sede preferenziale delle attività previste dal 5G Action Plan della Commissione Europea, che ha l’obiettivo di accelerarne lo sviluppo attraverso l’avvio di sperimentazioni e successivamente dell’utilizzo pubblico della nuova tecnologia partendo dalle principali aree metropolitane. Torino, quindi, entrerà a far parte della prima rete paneuropea di città interconnesse 5G.

Tremila utenze per la sperimentazione
Con l’avvio della sperimentazione della tecnologia 5G saranno tremila le utenze coinvolte nella fase iniziale. Queste potranno usufruire di prestazioni e velocità di trasmissione estremamente elevate e di servizi e applicazioni sperimentali forniti all’amministrazione cittadina. Nello specifico Tim potrà fornire alla Città di Torino i servizi di nuova generazione legati alla Smart City, come quelli relativi alla pubblica sicurezza, alla gestione delle flotte di mezzi pubblici ed erogazione di servizi informativi ad esse connessi, oltre che soluzioni di telesorveglianza in ampie zone del territorio cittadino, di realtà virtuale a supporto del turismo e, attraverso l’introduzione di tecnologie 5G nei processi produttivi dell’industria manifatturiera, anche nuovi servizi per sviluppare l’industria 4.0 sul territorio torinese.

Il commento della sindaca
Chiara Appendino, prima cittadina di Torino, ha così commentato: «È un segnale positivo che Tim abbia scelto Torino quale area urbana per la sperimentazione di una tecnologia innovativa quale quella 5G, legata alla rete mobile. Una decisione che conferma lo storico legame della società telefonica che qui, nella città della Mole, ha radici profonde. I servizi e le applicazioni ad alta velocità non potranno che favorire, in un immediato futuro, il mondo produttivo e la collettività».