18 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Incidente di Tarragona

Studentesse morte in erasmus in Spagna, il Papa riceve i parenti a un anno dalla tragedia

Tra le 13 vittime di quel tragico incidente, 7 erano italiane: tra queste c’era anche Serena Saracino, studentessa torinese. Il 20 marzo 2017 sarà passato un anno da quel terribile accadimento.

TORINO - Sembra successo ieri e invece è già passato un anno. Era il 20 marzo del 2016 quando, in un’indimenticabile notte, il bus che trasportava decine di studentesse in erasmus in Spagna, si schiantò a Tarragona, sull’autostrada verso Barcellona di ritorno da una gita a Valencia. Persero la vita 13 ragazze, 7 della quali erano italiane. Per ricordarle, a un anno esatto da quella tragedia, i parenti della vittime saranno ricevuti da Papa Francesco il prossimo 20 marzo per una messa in forma privata. Sarà un momento di raccoglimento intimo di chi quell’incidente non lo dimenticherà mai e a cui ha cambiato la vita per sempre.

Le indagini sulla strage
L’autista dell’autobus che trasportava le studentesse, subito dopo la tragedia, disse che aveva avuto un colpo di sonno. Lo scorso dicembre però la giustizia spagnola archiviò le indagini nonostante tutto. Un ricorso dei parenti delle vittime però ha fatto riaprire il fascicolo. L’ultimo capitolo, per il momento, ha visto l’autista, interrogato, ritrattare tutto ciò che aveva detto un anno fa.