23 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Cronaca

I «genitori nonni» perdono la loro bambina: la sentenza del Tribunale di Torino 

Resterà con la famiglia adottiva la bambina che nel 2010 è stata sottratta alla coppia di genitori di Casale Monferrato con l'accusa di abbandono

TORINO - La parola "fine" sembra dunque essere stata scritta sulla triste vicenda della bambina nata nel 2010 e subito allontanata dalla mamma di 57 anni e dal papà di 69 a Casale Monferrato. Sono passati sette anni dalla prima accusa di abbandono rivolta alla coppia e, a oggi, il Tribunale di Torino ha confermato che la bimba resterà con la famiglia adottiva. Da quella prima accusa a carico del padre la bambina avrebbe vissuto con i genitori adottivi che si sarebbero presi cura di lei stando alla sentenza del giudice. Tuttavia Luigi Deambrosis, il padre biologico, è stato assolto in tutti e tre i gradi di giudizio poichè il tempo in cui si sarebbe assentato lasciando la bambina da sola sarebbe stato di appena sette minuti, giusto il necessario per scaldare il latte del biberon. 

Impossibile tornare indietro
Secondo i giudici della Corte d'appello di Torino dunque la bambina resterà con la famiglia adottiva poichè l'episodio di abbandono avrebbe segnato indelebilmente la storia della piccola. Sembrerebbe impossibile, stando così le cose, che si possa tornare indietro e che i genitori biologici possano riavere con sé la figlia. Adriana Boscagli, l'avvocato della coppia, non intende tuttavia arrendersi di fronte alla sentenza e intenderebbe impugnare il provvedimento.

La legge non prevede limiti d'età per essere genitori
La piccola era stata allontanta dalla coppia a pochi mesi dalla nascita con l'accusa di abbandono, risultata poi infondata. Pare tuttavia che le perplessità circa la capacità genitoriale della coppia siano iniziate immediatamente dopo il parto. Secondo indiscrezioni infatti i servizi sociali sarebbero stati allertati già in ospedale alla nascita della bambina poichè l'età avanzata dei genitori avrebbe destato più di qualche sospetto. Ma essere genitori non ha limiti di età, ed è stato questo l'appiglio della difesa che nel 2016 aveva visto uno spiraglio di speranza per ottenere nuovamente l'affidamento della figlia.