27 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Cronaca

Punta la pistola contro il figlio: «Ti ammazzo», ma qualcosa va storto

La pistola si è inceppata ma l'uomo avrebbe provato a ricaricarla più volte prima di arrendersi e abbandonarla a terra. Il mancato omicida è stato tratto in arresto Squadra Mobile della polizia di Torino

TORINO - Poteva finire nel peggiore dei modi la lite tra un padre, quarantaseienne italiano e pluripregiudicato, e il maggiore dei suoi figli. Fortunatamente nel momento di premere il grilletto dell'arma automatica qualcosa non ha funzionato e il colpo non è scoppiato.

L'arma si è inceppata
Nella giornata dell'8 marzo, l'uomo si è presentato presso il bar in cui lavora l'ex moglie, aiutata dal figlio della coppia e tra i due uomini sarebbe esplosa una lite furibonda in merito alla gestione dell'attività di famiglia, situata nel quartiere di Madonna di Campagna. Il padre, a questo punto, avrebbe puntato l'arma in direzione del figlio, minacciando di ucciderlo se questo avesse proseguiro a prendere le parti della madre e ad aiutarla nella gestione del locale. Fortunatamente l'arma si è inceppata e, nonostante i numerosi tentativi fatti dall'uomo per ricaricarla, il colpo non è esploso. Il quarantaseienne ha allora gettato la pistola a terra e questa è stata recuperata dal figlio minore della coppia, un ragazzo di appena tredici anni che era al seguito del padre.

L'arresto del mancato omicida
Le indagini svolte dagli uomini della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Torino nelle ore successive al litigio hanno evitato che il peggio potesse avvenire. L’uomo è stato individuato presso i Docks Dora e tratto in arresto. E' emerso inoltre che le minacce di morte e le aggressioni nei confronti dei familiari fossero una prassi che il soggetto era solito seguire ormai da diverso tempo. Arrestato per stalking l’uomo, in data 28 marzo, è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere.