28 marzo 2024
Aggiornato 14:30
Cronaca

Doppia aggressione sul tram 9, ventenne senza biglietto manda in ospedale un controllore

L’aggressore, un ragazzo italiano di vent’anni, è fuggito appena è riuscito ma solo dopo aver avuto una doppia colluttazione con l’assistente alla clientela. Quest’ultimo è stato trasportato all’ospedale Maria Vittoria

TORINO - «Sono diversi anni che denunciamo le aggressioni subite dagli assistenti alla clientela Gtt. In particolare dal cambio di organizzazione del lavoro, a seguito del progetto bigliettaio a bordo, e neanche la lunga serie di infortuni spinge l'azienda a rivedere le procedure operative per garantire maggiore sicurezza al personale ispettivo Gtt e trova come unica alternativa evitare qualsiasi confronto con chi li rappresenta». Parole forti quelle di Damiano De Padova, segretario Ugl di Torino, e controllore per il Gruppo Torinese Trasporti,  di fronte all’ennesima aggressione a bordo dei mezzi pubblici avvenuta questa mattina, intorno alle 8, a bordo della linea 9 nei pressi di corso Vittorio Emanuele II.

Doppia aggressione da parte di un ventenne
Quando il controllore è salito sul tram la situazione era molto tranquilla. Gli animi si sono agitati appena ha chiesto il biglietto a un ragazzo italiano di 20 anni che, beccato senza biglietto, ha fornito generalità per il verbale che però dal controllo anagrafico non sono risultate essere corrette. Beccato, il giovane si è agitato ed è partita la prima aggressione nei confronti dell’assistente alla clientela di Gtt. Sono intervenuti i colleghi che sono riusciti a placare il ventenne e convincerlo a scendere dal tram. Una volta raggiunta la fermata il ragazzo si è però gettato nuovamente addosso al controllore finendo entrambi in mezzo alla strada: solo dopo la nuova colluttazione il ventenne ha desistito ed è fuggito.

Controllore al pronto soccorso
Mentre i colleghi denunciavano quanto accaduto, la vittima dell’aggressione è stata raggiunta da un’ambulanza e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria per essere medicato e refertato.