19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Cronaca

Interviene per impedire le molestie su un’anziana: poliziotto fuori servizio pestato dal branco

E’ successo in pieno giorno, in San Salvario. L’agente ha visto un gruppo di persone accerchiare un’anziana signora, è intervenuto affrontandole ed è stato colpito con calci, pugni e una bottigliata in testa

TORINO - Ha dell’incredibile quanto accaduto ieri pomeriggio, poco prima delle 18, in zona San Salvario: un poliziotto, libero dal servizio, ha cercato di impedire che un gruppo di ragazzi continuasse a molestare un’anziana signora ed è stato aggredito brutalmente dal branco. Un pestaggio vile, alla luce del sole.

Il coraggioso intervento e l'aggressione
L’agente si trovava con il suo cane a passeggio in corso Vittorio Emanuele II angolo via Sant’Anselmo, quando ha notato un gruppo di persone con bottiglie di liquore in mano importunare un’anziana signora. Non appena è intervenuto in soccorso della donna, i giovani, cinque ragazzi e una ragazza, l’hanno circondato. Dopo le minacce sono passati all’azione: uno degli aggressori ha pestato la zampa al cane, mentre un altro ha provato a rubarglielo. Quando il poliziotto ha cercato di divincolarsi è stato preso a calci, pugni e schiaffi dal branco. Ad un certo punto l’agente è stato colpito anche con un bottigliata in testa, all’altezza dell'orecchio destro.

L'aiuto dei colleghi e l'arresto del branco
Nonostante l'inferiorità numerica, il poliziotto è riuscito a reagire e a divincolarsi dagli aggressori ed è fuggito verso via Saluzzo. Qui ha incrociato una volante e ha dato l’allarme. Immediate le ricerche del gruppetto di giovani, fermati successivamente in via San Pio V. Il gruppo è stato trovato in possesso di bottiglie d’alcol: si tratta di sei ragazzi residenti in provincia di Cuneo, cinque italiani e un rumeno tra i 19 e i 31 anni. I componenti del branco, tra cui una ragazza, sono stati arrestati per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. La giovane donna è stata anche denunciata in stato di libertà. A causa dell’aggressione, l’agente è ricorso a cure mediche con una prognosi di 10 giorni per la ferita riportata (4 punti di sutura) e le varie contusioni.